Si intravede un primo spiraglio nella complessa vertenza che coinvolge gli operatori socio-sanitari (Oss) della Nuova Sair in servizio presso la Asl Roma 4, ma il confronto resta aperto e le incertezze non mancano. Dopo settimane di tensione, scioperi e blocchi del lavoro supplementare, il tavolo di confronto tra azienda sanitaria e sindacati — Cgil, Cisl e Uil — ha portato a una temporanea sospensione della mobilitazione, in attesa di ulteriori sviluppi. Al termine della riunione di ieri, le sigle sindacali hanno annunciato che lo sciopero è momentaneamente sospeso, così come il blocco delle prestazioni aggiuntive, in attesa di un nuovo incontro fissato per la prossima settimana, durante il quale saranno forniti ulteriori dettagli sulle possibili soluzioni. «La direttrice generale, Rosaria Marino, ci ha prospettato una via d’uscita – spiegano i rappresentanti dei lavoratori –: verrà attivata una proroga tecnica finalizzata esclusivamente allo scorrimento della graduatoria dei vincitori di concorso. Tendenzialmente, la proroga sarà valida fino a dicembre, con la possibilità di estenderla ulteriormente se necessario». Una decisione che apre a una fase di transizione delicata, volta a garantire la continuità dei servizi e a tutelare il personale in attesa della definizione del nuovo assetto contrattuale. Tuttavia, i sindacati restano cauti: «Serve chiarezza sui tempi e sulle modalità – sottolineano –. Solo dopo aver avuto certezze concrete potremo valutare se la soluzione proposta sia davvero percorribile». Il clima, pur più disteso rispetto alle scorse settimane, resta carico di tensione e attesa. Le prossime ore saranno decisive per capire se la proroga tecnica potrà trasformarsi in un accordo stabile capace di chiudere una vertenza che, da mesi, mette a rischio equilibrio e serenità nei reparti e nei servizi territoriali della Asl Roma 4.
Vertenza Oss Nuova Sair, sospeso lo sciopero: la Asl Roma 4 apre alla proroga tecnica ma restano i nodi
