Colpo di scena all’interno del Movimento 5 Stelle: la deputata Chiara Appendino, ex sindaca di Torino, ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di vicepresidente nazionale del Movimento. La notizia è stata resa nota durante il consiglio nazionale del M5S, attualmente in corso in modalità videoconferenza via Zoom, a cui partecipano i membri del direttivo e i principali esponenti del Movimento. Secondo quanto si apprende, Appendino ha comunicato la decisione in modo diretto, spiegando le motivazioni durante l’incontro digitale con gli altri membri del consiglio, suscitando attenzione e dibattito tra gli iscritti e gli esponenti politici presenti. La deputata, nota per la sua esperienza amministrativa a Torino e per il ruolo di primo piano nel Movimento, lascia così una posizione di rilievo, segnando un momento di tensioni interne e possibili riflessioni strategiche per il futuro del M5S. Il Movimento non ha ancora diffuso comunicati ufficiali sulle motivazioni della scelta, ma fonti vicine alla deputata sottolineano che si tratterebbe di una decisione ponderata, maturata nell’ambito di un contesto di ridefinizione dei ruoli interni e dei rapporti tra le diverse anime del Movimento. La notizia arriva in un periodo delicato per il M5S, che sta affrontando diverse sfide interne legate alla governance, alla rappresentanza parlamentare e alla preparazione dei prossimi appuntamenti elettorali. L’uscita di Appendino dal ruolo di vicepresidente potrebbe avere ripercussioni sulla distribuzione dei compiti interni e sulle future strategie del Movimento, soprattutto in vista dei tavoli decisionali nazionali. Le prossime ore saranno cruciali per capire chi prenderà il suo posto e come il Movimento intenderà gestire la transizione, mentre la deputata continuerà a ricoprire il suo ruolo di parlamentare e a seguire le iniziative politiche a livello nazionale.
Terremoto del Movimento Cinque Stelle: Chiara Appendino si dimette dalla carica di vicepresidente






