Obbligo di dimora a Fiumicino e divieto di uscire di casa nelle ore notturne: sono le misure decise dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Civitavecchia nei confronti di Cristiano Maggetti, indagato per omicidio stradale con le aggravanti di guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto effetto di sostanze stupefacenti. La Procura aveva chiesto gli arresti domiciliari.
La sera del 23 settembre scorso Maggetti, alla guida della sua auto, aveva investito e ucciso Simona Bortoletto in una strada di Isola Sacra, a Fiumicino. I due si conoscevano bene. La donna era stata fino a pochi minuti prima a cena a casa di lui. Poi era uscita per tornare a casa a piedi, a poche centinaia di metri. Lui era uscito poco dopo in auto e l’aveva investita. I magistrati della Procura di Civitavecchia hanno incaricato i carabinieri di ostia di affiancare la polizia locale di Fiumicino per capire se si fosse trattato solo di una tragica casualità. L’uomo ha ripetuto anche martedì davanti al gip di non essersi reso conto di quanto accaduto e che mai avrebbe fatto del male alla sua amica. Nelle prossime settimane saranno resi noti gli esami sui telefoni cellulari sequestrati e sulla ricostruzione virtuale dell’incidente, per stabilire velocità e modalità dell’impatto.
Simona Bortoletto, obbligo di dimora per l’amico che l’ha investita e uccisa
