mercoledì, Novembre 5, 2025

Ladispoli, si nasconde in un B&B dopo la lite a colpi di pistola alla Massimina: arrestato 44enne romano

Si nascondeva in un bed and breakfast nelle campagne del comune tirrenico, armato e con un consistente quantitativo di cocaina pronta per essere spacciata. Così è stato arrestato un 44enne romano, già coinvolto nella lite esplosa a settembre nel quartiere Massimina di Roma, degenerata in una sparatoria e accoltellamenti. Con lui, è finita in manette anche la compagna, che lo aveva aiutato a sottrarsi alle ricerche. Gli investigatori, dopo settimane di indagini serrate, erano sulle tracce dell’uomo, resosi irreperibile subito dopo i fatti di sangue. Una volta individuato il rifugio — un B&B isolato nella campagna di Ladispoli — è scattato il blitz.All’interno della stanza, gli agenti hanno notato un asciugamano piegato sul davanzale, apparentemente lasciato lì per caso. In realtà, dietro quell’escamotage, si celava una cavità ricavata nel muretto esterno, dove erano stati nascosti una pistola semiautomatica con caricatore, risultata rubata dieci anni fa, e 600 grammi di cocaina pura, confezionata e pronta per essere suddivisa in dosi. L’uomo si era registrato nella struttura con un’identità falsa, utilizzando i dati di un familiare per sfuggire alle ricerche. Un tentativo che non è servito a evitare l’arresto: per lui e la compagna sono scattate le manette con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria. Intanto, le indagini proseguono per chiarire il ruolo del 44enne nella rissa armata della Massimina, episodio che a settembre aveva lasciato due feriti, uno dei quali in gravi condizioni. Un nuovo tassello, dunque, in una vicenda che intreccia violenza, armi e droga, e che continua a tenere alta l’attenzione delle forze dell’ordine tra Roma e il litorale.

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