giovedì, Novembre 6, 2025

Confiscati beni per 2 milioni alle famiglie Morelli-Spada

La Direzione Investigativa Antimafia di Roma e la Compagnia Carabinieri di Cassino hanno eseguito un provvedimento di confisca di beni nei confronti di due appartenenti alle famiglie Morelli-Spada, già coinvolti in indagini per traffici illeciti nel basso Lazio. Il decreto, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, è divenuto definitivo lo scorso 29 settembre con la pronuncia della Corte di Cassazione. Il provvedimento riguarda un immobile e quattro terreni a Cassino, in provincia di Frosinone, e segue altri sequestri già eseguiti a dicembre 2020 e gennaio 2022 a carico di soggetti dello stesso gruppo familiare. Le misure patrimoniali sono state adottate su proposta della Procura di Cassino e della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nell’ambito di una lunga attività investigativa collegata alle operazioni “Due Leoni” e “San Bartolomeo”, che avevano portato alla luce un contesto criminale dedito allo spaccio di droga, all’usura, alle estorsioni e all’intestazione fittizia di beni. Gli accertamenti patrimoniali condotti dal Centro Operativo DIA di Roma hanno confermato una forte sproporzione tra i redditi dichiarati e il valore dei beni posseduti, ritenuti acquisiti illecitamente. Nel complesso, le indagini di prevenzione hanno portato al sequestro di 15 immobili tra le province di Frosinone e Pescara, 7 terreni, una società di commercio di automobili, vari rapporti finanziari e autovetture, per un valore complessivo superiore ai 2 milioni di euro.

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