”Lo vedremo tra sei mesi” se la Russia, come dice il leader del Cremlino Vladimir Putin, è davvero immune dalle sanzioni. Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump in un incontro con i giornalisti alla Casa Bianca aggiungendo: ”Sono contento che la pensi così”. Il presidente Trump “sente che da parte russa non c’è abbastanza interesse e azione verso la pace”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, parlando della “frustrazione” del presidente Usa nei confronti di Vladimir Putin. Il presidente “vuole vedere azioni”, ha detto la funzionaria in un briefing con la stampa. Quanto alle sanzioni annunciate ieri, Trump ha ritenuto che fosse il momento “appropriato” per imporle, ha spiegato Leavitt.”Se si esaminano le conclusioni, emerge che contengono un linguaggio forte sul nostro impegno ad affrontare le esigenze dell’Ucraina, comprese le esigenze di difesa e sicurezza. Quindi, l’impegno del Consiglio europeo è molto chiaro in merito e c’è l’invito alla Commissione a presentare delle opzioni. Questo è un argomento non certamente banale. È molto complesso, e quindi ne abbiamo discusso. Ma è stato anche molto chiaro che ci sono punti da chiarire, da approfondire e su cui lavorare di più. Quindi, in altre parole, abbiamo concordato sul prestito di riparazione e dobbiamo lavorare su come renderlo possibile. Qual è l’opzione migliore per procedere”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del vertice UE, in merito all’uso degli asset russi per finanziare un prestito a favore dell’Ucraina. Il primo ministro britannico Keir Starmer lancerà un appello ai leader della cosiddetta “coalizione dei volenterosi” affinché forniscano all’Ucraina armi a lungo raggio e sblocchino gli asset russi congelati per trasferirli a Kiev. Lo ha reso noto Downing Street nell’imminenza della riunione del gruppo, in programma oggi a Londra in formato misto. Starmer, secondo la nota, chiederà ai partecipanti di “mettere l’Ucraina nella posizione più forte possibile in vista dell’inverno”, sollecitando azioni concrete “per escludere petrolio e gas russi dal mercato globale, completare il lavoro sugli asset sovrani di Mosca per liberare miliardi di sterline a sostegno della difesa ucraina e aumentare la fornitura di capacità a lungo raggio”. “Mosca ci ha detto che se tocchiamo i soldi ne sentiremo gli effetti per l’eternità”. Lo ha detto il premier belga Bart De Wever in conferenza stampa a proposito dell’ipotesi dell’uso degli asset russi. “Io preferirei un’altra soluzione, ma credo che la Commissione tornerà con una proposta, cercherà di farla vivere, anche perché la soluzione per il finanziamento dell’Ucraina è urgente”, ha aggiunto. “Ma allora avremmo dovuto iniziare a negoziare prima e magari avere subito una proposta più ragionata”, ha sottolineato. Il debito comune, come col Covid, potrebbe essere la risposta. “Ma serve l’unanimità dei 27”. “Due caccia spagnoli in Lituania hanno respinto l’incursione nello spazio aereo Nato di caccia russi, non è la prima volta che succede e questo dimostra che la Spagna è impegnata nel garantire la sicurezza del fianco orientale europeo e Nato e che siamo un Paese affidabile, che rispetta gli impegni”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo dopo la polemica sollevata dal presidente Usa Donald Trump per la bassa spesa per la difesa di Madrid. Sanchez ha ribadito poi che la Spagna ha aderito al programma Purl (Ukraine Priority Requirements List) coordinato dalla Nato per comprare armi Usa e trasferirle all’Ucraina. “Lo facciamo perchè oggi il grosso delle componenti della difesa antiaerea, i Patriot o i missili Tomahawk di cui ha bisogno l’Ucraina si fabbricano negli Usa. Magari in un futuro vicino potranno essere fabbricati in Europa”, ha affermato.
Sanzioni Usa sul petrolio russo, Cina ferma acquisti. Putin: “Atto ostile”. Ue frena su asset russi






