lunedì, Novembre 17, 2025

Abusi sessuali del clero, report: in Italia oltre mille preti coinvolti

Sono 1.250 i casi complessivi di violenze sessuali all’interno della Chiesa italiana, di cui 1.106 commessi da sacerdoti. È quanto emerge dal Rapporto nazionale 2025 di “Rete L’Abuso”, l’associazione che da anni monitora le denunce e le testimonianze delle vittime di abusi in ambito ecclesiastico. Il documento, che rappresenta uno dei più ampi censimenti indipendenti sul tema, segnala 4.625 vittime note: 4.395 abusate da preti, 9 da suore, 91 da catechisti, 76 da personale laico dell’indotto ecclesiale e 54 da appartenenti a gruppi scout. Secondo quanto riferito, 2.414 persone sono attualmente seguite direttamente dall’associazione, mentre 2.211 risultano irreperibili, spesso a causa del tempo trascorso dai fatti o per la difficoltà di riaprire ferite mai del tutto rimarginate. L’incidenza dei religiosi coinvolti, pari al 3,57% sui circa 31.000 sacerdoti presenti in Italia, viene definita “molto alta” dagli estensori del rapporto, che sottolineano come il dato, pur non essendo ufficiale, sia in linea con le cifre diffuse da fonti cattoliche. Nello stesso periodo, infatti, la Chiesa ha riconosciuto 1.049 casi di abusi accertati, confermando l’esistenza di un fenomeno grave e tutt’altro che marginale. “Rete L’Abuso” evidenzia inoltre la necessità di una maggiore trasparenza da parte delle istituzioni ecclesiastiche, chiedendo che venga istituito un registro pubblico dei casi e un protocollo uniforme per l’assistenza alle vittime. L’associazione ricorda che molti degli episodi censiti risalgono agli anni ’70, ’80 e ’90, ma che continuano a emergere nuove denunce, anche più recenti. Il Rapporto 2025, presentato come strumento di analisi e denuncia, lancia un appello alla società civile e alle autorità giudiziarie affinché si continui a fare luce su una delle pagine più oscure della storia contemporanea della Chiesa italiana.

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