Tragedia nella notte a Roma, dove una ragazza ha perso la vita e tre giovani sono rimasti gravemente feriti in un terribile incidente stradale avvenuto lungo via Cristoforo Colombo, all’altezza di piazza dei Navigatori. Lo scontro, avvenuto intorno alle 22 di giovedì sera, ha coinvolto due automobili, una Bmw e una Fiat 500, che per cause ancora in corso di accertamento si sarebbero urtate violentemente, finendo la loro corsa in maniera devastante: la prima contro lo spartitraffico centrale, la seconda contro un albero. Sul posto sono intervenute tempestivamente le squadre dei Vigili del fuoco di Roma, in particolare i distaccamenti Eur 11/A e Ostiense 7/A, che hanno lavorato a lungo per estrarre i tre giovani rimasti intrappolati tra le lamiere contorte dei veicoli. I sanitari del 118 hanno poi provveduto al trasporto d’urgenza dei feriti negli ospedali cittadini, entrambi in codice rosso. Purtroppo, per una delle ragazze a bordo non c’è stato nulla da fare: è deceduta poco dopo l’arrivo dei soccorsi, a causa delle gravissime lesioni riportate. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Non si esclude, al momento, l’ipotesi di una gara di velocità o di una condotta di guida pericolosa, anche se nessuna pista è stata ancora confermata. Gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale, IX gruppo Eur, hanno transennato l’area per consentire le operazioni di messa in sicurezza e i rilievi tecnici. La via Cristoforo Colombo, una delle arterie più trafficate della Capitale, è rimasta chiusa per oltre due ore in direzione centro, provocando pesanti rallentamenti al traffico. Intanto, la notizia ha suscitato profonda commozione e sgomento tra i residenti della zona, che da tempo segnalano le alte velocità e la pericolosità del tratto, teatro di numerosi incidenti negli ultimi anni. Mentre si attendono i risultati delle indagini e delle perizie sui veicoli, resta la tragedia di una giovane vita spezzata e di due ragazzi che lottano tra la vita e la morte, in una notte segnata ancora una volta dalla follia dell’asfalto romano.
