Momenti di grande tensione a Gaeta, dove due scalatori sono rimasti bloccati su una parete rocciosa a picco sul mare, nella zona della celebre Montagna Spaccata, uno dei punti più suggestivi e al tempo stesso più impervi della costa laziale. I due, entrambi esperti di arrampicata sportiva, stavano affrontando una via particolarmente impegnativa lungo la falesia quando, per cause ancora in corso di accertamento, hanno perso l’appiglio e sono rimasti sospesi nel vuoto, incapaci di proseguire o tornare indietro. Le condizioni del mare agitato e la posizione estremamente esposta della parete hanno reso impossibile qualsiasi intervento via mare, costringendo i soccorsi a un’operazione aerea di altissima difficoltà. A rispondere alla chiamata di emergenza, partita da alcuni escursionisti che avevano notato la scena, sono stati i Vigili del Fuoco, intervenuti con l’elicottero Drago 165 del reparto volo di Ciampino. I soccorritori si sono calati con verricello lungo la scogliera, raggiungendo gli scalatori dopo manovre complesse condotte a pochi metri dalle rocce battute dal vento. Una volta messi in sicurezza con imbracature e corde, i due uomini sono stati recuperati a bordo dell’elicottero e trasportati in una zona sicura, dove ad attenderli c’erano i sanitari del 118 e gli agenti della Capitaneria di Porto. Entrambi, visibilmente provati e in stato di shock, non hanno riportato gravi ferite, se non alcune escoriazioni e segni di affaticamento dovuti alla lunga permanenza in parete. L’intervento, durato oltre un’ora, è stato coordinato dalla sala operativa dei Vigili del Fuoco di Latina in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Gaeta. L’episodio, fortunatamente conclusosi senza gravi conseguenze, riaccende i riflettori sui rischi legati all’arrampicata in aree non attrezzate e sulla necessità di prestare la massima attenzione alle condizioni meteorologiche e alle mareggiate che rendono la costa di Gaeta particolarmente insidiosa in questa stagione.






