La Digos di Rieti indaga sul messaggio intimidatorio apparso venerdì sulla cancellata del Palasojourner, dove domenica scorsa si era svolta la partita culminata con la sassaiola mortale che ha causato la morte dell’autista Raffaele Marianella. Lo striscione recitava: “Nascondetevi infami, sappiamo chi siete”. Gli inquirenti sospettano che fosse rivolto a chi ha collaborato alle indagini o, al contrario, a chi si è tirato indietro e non ha partecipato all’assalto al pullman pistoiese. Per questo motivo è stata nuovamente perquisita la sede del gruppo ultras Curva Terminillo, a cui appartenevano i tre fermati Kevin Pellecchia, Manuel Fortuna e Alessandro Barberini, e anche la sede degli ultras Buldogg della Curva Reatina. Secondo gli investigatori, dietro il gesto potrebbe esserci la mano di un gruppo di ultrà romani vicino a uno dei tifosi della Sebastiani. Intanto, il questore Pasquale Fiocco ha emesso tre Daspo nei confronti di altrettanti tifosi pistoiesi per i tefferugli avvenuti al Palasojourner. A una settimana dal tragico evento, oggi pomeriggio il vescovo di Rieti, Mons. Piccinonna, ha promosso una fiaccolata silenziosa che dalle 18.15 partirà da Contigliano fino al luogo dell’agguato. La manifestazione vuole condividere il dolore dei familiari e degli amici di Raffaele Marianella e affrontare lo sgomento della comunità cittadina.
