La città tirrenica entra nel panorama della ricerca scientifica grazie al lavoro del medico reumatologo Alessandro Conforti, della Reumatologia della Asl Roma 4, che porta l’esperienza clinica locale alla ribalta internazionale.
Per Conforti, fare ricerca significa partire dal territorio, dai casi studio raccolti negli ambulatori e dall’esperienza quotidiana con i pazienti. Un approccio concreto e vicino alle persone che ha permesso di sviluppare studi innovativi, tra cui quelli focalizzati sul microbiota, l’insieme di batteri che popolano il nostro corpo, in particolare l’intestino.
«Negli ultimi anni abbiamo compreso che questi microrganismi non sono semplici ospiti – spiega Conforti – ma veri e propri modulatori dell’immunità, capaci di influenzare la salute anche a distanza». Tra i risultati più significativi della ricerca emerge il concetto di “asse intestino-occhio”, che evidenzia come il microbiota possa influenzare processi infiammatori fino agli organi oculari, e in reumatologia l’“intestino-articolazione”, un collegamento che apre nuove prospettive nella comprensione e nella gestione delle patologie autoimmuni e infiammatorie. Il lavoro del medico civitavecchiese dimostra come l’esperienza locale possa diventare motore di innovazione scientifica, portando conoscenze dal territorio verso un pubblico internazionale e contribuendo allo sviluppo di terapie più mirate e personalizzate.
Civitavecchia protagonista nella ricerca: il reumatologo Conforti studia il microbiota e l’“asse intestino-occhio”






