Sangue e silenzio all’alba sulla via Prenestina. Erano da poco passate le 6.30 quando gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in un’area di servizio alla periferia est della Capitale, dopo la segnalazione di una rissa tra più persone. Al loro arrivo, la scena era confusa: alcune auto parcheggiate di traverso, tracce di sangue sull’asfalto e, poco distante, un uomo riverso a terra con una ferita profonda all’addome. La vittima, un cittadino egiziano di 28 anni, è stata immediatamente soccorsa dal personale del 118 e trasportata in ospedale in codice rosso. Le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita, secondo quanto trapelato da fonti investigative. Sul posto, gli investigatori della Squadra Mobile e del commissariato Prenestino hanno eseguito i primi rilievi. Gli agenti, seguendo una scia di sangue, sono arrivati a via Aldo Capitini, a poche centinaia di metri di distanza, dove hanno trovato ulteriori tracce ematiche fresche, compatibili con le ferite riportate dal giovane. Durante le prime indagini, la polizia ha individuato la targa di un’auto vista fuggire subito dopo l’aggressione. A bordo, secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, ci sarebbero stati due uomini, presumibilmente coinvolti nella rissa e ora ricercati. L’ipotesi più accreditata, al momento, è quella di un regolamento di conti legato allo spaccio di droga nella zona, dove da tempo si registrano tensioni tra piccoli gruppi criminali di diversa nazionalità. Gli investigatori stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’area di servizio e dei locali vicini per ricostruire la dinamica dell’aggressione. Non si esclude che la lite sia scoppiata per una questione di denaro o di controllo del territorio. Intanto, il luogo dell’accoltellamento è rimasto transennato per diverse ore. I residenti della zona raccontano di aver sentito urla e rumori di vetri infranti prima dell’arrivo delle sirene. “Abbiamo sentito gridare in una lingua straniera, poi qualcuno è salito in macchina e se n’è andato a tutta velocità”, riferisce un testimone. Le indagini proseguono a ritmo serrato per identificare i responsabili. La polizia sta cercando di rintracciare i presunti aggressori anche attraverso i tabulati telefonici e i contatti della vittima, già nota alle forze dell’ordine per piccoli precedenti. Una violenza esplosa all’alba, nel silenzio della periferia romana, che riporta ancora una volta l’attenzione sulle tensioni e i traffici che attraversano la zona est della Capitale, dove la cronaca nera sembra non dare tregua.






