I lavori procedono senza sosta e nel 2026 le stazioni di posta di Ladispoli diventeranno una realtà concreta. Tre strutture dedicate all’accoglienza e al sostegno delle persone in difficoltà, nate da un piano strategico congiunto tra gli assessorati alle Politiche sociali e alle Opere pubbliche, e finanziate con oltre un milione di euro provenienti dal PNRR, nell’ambito della missione M5-C2 “Infrastrutture sociali, Linea 1.3.2 Povertà estrema”. Due nuovi centri sorgeranno rispettivamente in via Ancona e in via Aldo Moro, mentre una terza struttura, già esistente in via La Spezia, sarà potenziata e destinata a ospitare famiglie o persone che hanno perso la casa. «Parliamo di tre appalti distinti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Pierini – ma legati da un unico obiettivo: creare centri multifunzionali di accoglienza immediata, capaci di offrire non solo un riparo ma anche percorsi di inclusione sociale e reinserimento per chi vive situazioni di grave disagio o emarginazione». In via Ancona, nel cuore della città, i lavori riguardano il recupero di un piano terra all’interno della palazzina dell’ex Telecom, dove verranno ricavati almeno 12 posti letto per i senzatetto. In via Aldo Moro, nella zona artigianale, nascerà invece un secondo centro di accoglienza con alloggi e spazi comuni dedicati a cittadini in difficoltà economica o abitativa. Intanto, il Comune ha già iniziato a saldare i primi pagamenti alla ditta incaricata dei lavori, con una spesa iniziale di circa 67mila euro, come riportato sull’Albo Pretorio. La terza struttura, in via La Spezia, è già attiva e destinata ad accogliere temporaneamente famiglie o persone che si trovano improvvisamente senza casa, offrendo loro un punto di partenza per ricostruire la propria autonomia. «Siamo a buon punto – aggiunge Pierini – e contiamo di arrivare all’inaugurazione entro il 2026. Si tratta di un investimento importante, che supera il milione di euro, ma che soprattutto rappresenta un passo avanti concreto verso una città più solidale e inclusiva». Con l’apertura delle tre stazioni di posta, Ladispoli punta così a rafforzare la rete di sostegno sociale, offrendo risposte immediate ai bisogni dei cittadini più fragili e segnando un esempio di buona amministrazione nell’utilizzo dei fondi del PNRR.
Ladispoli, stazioni di posta pronte entro il 2026: tre strutture per l’accoglienza finanziate dal PNRR






