martedì, Novembre 4, 2025

Santa Marinella, il centrodestra contro la giunta Tidei: “No al project financing sulla Perla del Tirreno”

Si accende lo scontro politico in città sul futuro della Perla del Tirreno, lo storico stabilimento balneare di proprietà comunale. Il centrodestra boccia senza mezzi termini la proposta della giunta guidata dal sindaco Pietro Tidei e chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere della vicenda. Al centro del contendere, la delibera n. 217 approvata il 14 ottobre 2025, con cui l’amministrazione ha avviato la procedura di partenariato pubblico-privato (project financing) per la gestione e la valorizzazione della struttura. L’atto di indirizzo prevede l’acquisizione di un progetto strutturale da 1,7 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo di 2,3 milioni, con una concessione della durata non inferiore a 18 anni. Una decisione che, secondo i consiglieri di opposizione, rischia di compromettere la gestione pubblica di uno dei beni più rappresentativi del litorale santamarinellese. «Come consiglieri comunali – si legge nella nota congiunta – abbiamo il diritto e il dovere di verificare l’operato dell’amministrazione e tutelare l’interesse collettivo. Ci chiediamo quale sia il reale vantaggio per il Comune nel cedere per almeno 18 anni il fiore all’occhiello del nostro patrimonio per la cifra prospettata in delibera». Il centrodestra contesta inoltre la mancanza di un dibattito preventivo in aula e chiede che l’intera procedura venga discussa pubblicamente, “alla luce del sole”, coinvolgendo cittadini e operatori del settore. «La Perla del Tirreno – aggiungono – non è solo uno stabilimento, ma un simbolo dell’identità turistica e culturale della città. Non può essere oggetto di scelte affrettate o di trattative poco trasparenti». La polemica è destinata a proseguire nelle prossime ore, con l’attesa risposta del sindaco Tidei e della giunta, chiamati a difendere una scelta amministrativa che, nelle intenzioni dell’esecutivo, punta invece a rilanciare e valorizzare una delle strutture balneari più note del territorio.

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