Mamdani, 34 anni, ha sconfitto l’ex governatore Andrew Cuomo e il repubblicano Curtis Sliwa. Con questa vittoria, il socialista democratico inciderà il suo posto nella Storia come il primo sindaco musulmano della città, il primo di origini sud-asiatiche e il primo nato in Africa. Diventerà anche il sindaco più giovane della città in più di un secolo quando entrerà in carica il 1° gennaio. Nel suo discorso dopo il successo elettorale come sindaco di Ny, Zohran Mamdani ha affermato che la sua vittoria mostra la strada per “sconfiggere”Trump. “Se qualcuno può mostrare a una nazione tradita da Donald Trump come sconfiggerlo, quella è la città che lo ha fatto nascere”, ha detto. “Donald Trump, visto che so che stai guardando, ho quattro parole per te: alza il volume” (turn the volume up)”, ha aggiunto. “Sarò il sindaco di ogni Newyorkese. Sia che abbiate votato per me, per il Governatore Cuomo, o vi siate sentiti troppo disillusi da un sistema politico a lungo rotto per votare affatto, io lotterò per una città che funzioni per voi, che sia accessibile per voi, che sia sicura per voi. Lavorerò per essere un sindaco di cui sarete orgogliosi.” – Così il neo-eletto sindaco Zohran Mamdani – Riguardo alle aspre critiche ricevute per le sue posizioni in politica estera, ha promesso un approccio basato sull’onestà: “Non posso promettere che sarete sempre d’accordo con me, ma non mi nasconderò mai da voi. Se state soffrendo, cercherò di curare. Se vi sentite incompresi, mi sforzerò di capire. Le vostre preoccupazioni saranno sempre le mie. E metterò le vostre speranze davanti alle mie”. Al suo victory party, in un clima di grande euforia, il neo-eletto sindaco Zohran Mamdani ha inquadrato il suo trionfo non solo come una vittoria personale, ma come una “storica sferzata” e una netta affermazione della volontà popolare contro l’establishment e le grandi lobby finanziarie. Il cuore del discorso di Mamdani è rimasto fedele al suo messaggio centrale: l’accessibilità economica. “Abbiamo vinto,” ha dichiarato con forza, “perché i newyorkesi si sono alzati in piedi per una città che possono permettersi.” Ha sottolineato come il suo obiettivo sia creare una New York dove la lotta quotidiana sia superata e dove “chi fatica di notte possa godere dei frutti del proprio lavoro di giorno, dove il duro lavoro è ripagato con una vita stabile.” Mamdani ha definito la sua coalizione come un esempio di solidarietà che ha vinto in tutti e cinque i distretti, unendo aree diverse della città come Harlem e Bay Ridge, Jackson Heights e Port Richmond. Ha citato le parole di Nelson Mandela, affermando: “Sembra sempre impossibile finché non viene fatto. Amici miei, noi l’abbiamo fatto.” Rivolgendosi ai cittadini, Mamdani ha promesso di essere “il sindaco per ogni newyorkese,” indipendentemente dal fatto che abbiano votato per lui o per il suo avversario, Andrew Cuomo. Ha promesso di mettere le speranze dei cittadini prima delle sue e di sforzarsi di comprendere le preoccupazioni di tutti. Tuttavia, ha chiarito che non intende abbandonare le sue convinzioni, in particolare per quanto riguarda la politica estera. Pur impegnandosi a “cercare di andare oltre, per capire le prospettive di coloro con cui non sono d’accordo,” Mamdani ha ribadito che non rinuncerà ai suoi principi, basati sulla “domanda di uguaglianza, per l’umanità, per tutti coloro che camminano su questa terra.”
Zohran Mamdani è sindaco di New York:”Mandato per il cambiamento”






