Attacco al Liceo Righi occupato: nella tarda serata di lunedì 3 novembre un gruppo di incappucciati ha tentato di forzare l’ingresso della scuola, al grido di “duce, duce”, secondo quanto denunciato dagli studenti che si trovavano all’interno dell’istituto. Dopo essere stati respinti, gli assaltatori sarebbero passati a un fitto lancio di bottiglie contro la facciata del liceo, distruggendo anche un contenitore per la raccolta del vetro. Sul posto, intorno alle 19.30, sono arrivati Carabinieri e Polizia. Una ragazza sarebbe rimasta ferita al collo e curata con sei punti di sutura al Policlinico Umberto I. Il senatore del Pd Filippo Sensi ha parlato di ritorno “agli squadristi” e che ha chiesto che gli estremisti di destra vengano “identificati e fermati”, annunciando un’interrogazione al Ministro Piantedosi. Tra gli istituti occupati a Roma da domenica sera c’è anche il liceo Mamiani: a entrare nell’edificio, in piena notte, un gruppo di studenti, che ha sbarrato l’ingresso con una barriera realizzata coi banchi di scuola, impedendo a chiunque di entrare nello storico liceo di via delle Milizie. La scuola ha preso posizione con un comunicato in cui parla di “pericolo per l’incolumità dei ragazzi e delle ragazze che sono all’interno dell’istituto”, ma anche di “un grave gesto contro la democrazia e il diritto allo studio”.






