Dopo una lunga pausa dovuta ai lavori di riqualificazione finanziati con fondi del PNRR, il Museo Archeologico Nazionale di Cerveteri riapre oggi ufficialmente le sue porte al pubblico. Un ritorno atteso da cittadini, studiosi e visitatori, che potranno nuovamente ammirare i capolavori dell’antica Caere etrusca nella splendida cornice del Castello Ruspoli, sede del museo dal 1967. Gli interventi hanno riguardato l’efficientamento energetico dell’edificio, l’abbattimento delle barriere architettoniche e una generale modernizzazione degli impianti, con l’obiettivo di rendere il museo più sostenibile, accessibile e accogliente. Particolarmente suggestivo il nuovo allestimento del primo piano, dove tornano protagonisti i reperti provenienti dalle necropoli e dall’abitato etrusco, esposti nelle storiche vetrine disegnate dall’architetto Franco Minissi. A valorizzarle ulteriormente è ora un innovativo progetto di light design, studiato per esaltare la bellezza dei materiali archeologici e l’eleganza sobria degli ambienti del castello. La riapertura del museo rappresenta un momento di grande rilievo per Cerveteri, che conferma così la sua vocazione di capitale dell’archeologia etrusca e rilancia la propria offerta culturale in vista della stagione turistica.






