mercoledì, Novembre 5, 2025

Occupazioni abusive a Cinecittà: sgomberate 33 persone

A ostacolare le operazioni solo qualche momento di commozione da parte di alcune famiglie che hanno dovuto fare nuovamente le valige e lasciare anche questa casa abusiva. Ma in generale non è stata opposta resistenza a uno sgombero già pianificato e concordato con le famiglie nei giorni scorsi. Circa 8 nuclei, tra famiglie e singoli, per un totale di 33 persone sgomberate dagli appartamenti occupati abusivamente in via Eudo Giulioni. Sui 24 appartamenti che compongono il complesso immobiliare, 19 sono quelli per i quali gip Simona Calegari, ha disposto il sequestro preventivo. Le indagini dei carabinieri della stazione Casilina sono durate un anno. Erano iniziate proprio all’indomani dello sgombero dell’ex hotel Cinecittà. Molte delle famiglie che dovettero lasciare quello stabile si trasferirono in questi palazzi di proprietà di Enasarco che ne ha affidato la gestione a un fondo immobiliare. Procedimenti avviati singolarmente per ogni appartamento occupato sono stati accorpati in un unica inchiesta, terminata con il decreto di sequestro. Un’operazione interforze che si svolge in più tranche per dare modo alla sala operativa sociale del comune di Roma di trovare, questa volta, una soluzione abitativa per i nuclei familiari e evitare nuove occupazioni. Sulle quattro palazzine quindi oggi ne sono state liberate due, per un totale di 8 appartamenti. Ulteriori interventi sono pianificati nei prossimi giorni per liberare e porre sotto sequestro anche i restanti 11 appartamenti. Tra gli sgomberati, per lo più di nazionalità cilena o peruviana, ci sono infatti dieci minori. In 16 non sono in regola con i documenti e per loro si prepara la procedura di espulsione dal territorio nazionale. Una persona è stata deferita per ricettazione. All’interno dell’appartamento che occupava sono stati trovati diversi gioielli d’oro ritenuti provento di furto. Ma è la maggior parte delle persone identificate ad avere precedenti per reati contro il patrimonio. L’operazione interforze ha visto la collaborazione di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Vigili del Fuoco.

Articoli correlati

Ultimi articoli