Cerenova–Campo di Mare, allarme degrado: Musardo (Comitato di Zona) segnala rifiuti e area camper fuori controllo

Continua a crescere la preoccupazione dei residenti per lo stato di degrado in cui versa uno dei tratti più frequentati del litorale cerveterano. Il presidente del Comitato di Zona Cerenova – Campo di Mare, Enzo Musardo, ha inviato una segnalazione formale alla Polizia Locale di Cerveteri, denunciando la presenza persistente di rifiuti ingombranti e criticità legate all’area utilizzata da tempo come parcheggio libero per camper.
La zona interessata è quella del lungomare, di fronte allo stabilimento Quadrifoglio, dove da mesi — secondo quanto riportato da Musardo — giacciono cumuli di rifiuti abbandonati, nonostante la vicinanza a una delle aree più battute durante la stagione balneare.
«Nell’area parcheggio sul lungomare, ormai diventata di fatto un’“area camper”, permangono da tempo alcuni rifiuti ingombranti» scrive Musardo. «Una situazione che contribuisce a un evidente senso di degrado, aggravato dalla presenza di numerosi camper in sosta fissa». Il presidente del Comitato riporta inoltre le preoccupazioni dei residenti riguardo alla corretta gestione dei rifiuti da parte dei visitatori stanziali, sollevando dubbi e richiedendo maggiori controlli.
A destare ulteriore allarme è lo stato del cantiere a sud dell’area, descritto come «deserto ma simile a un bombardamento moderno»: cumuli di materiali edili, polveri sollevate dal vento, recinzioni inconcludenti e un impatto diretto sulla qualità della vita dei residenti. «Siamo costretti a tenere porte e finestre sbarrate — si legge nella segnalazione — perché alzandosi il vento le polveri si diffondono ovunque».
Il Comitato di Zona chiede interventi mirati per ripristinare il decoro, rafforzare i controlli e sgomberare l’area dai rifiuti, oltre a un’attenzione particolare per la gestione del cantiere, che da mesi rappresenta un punto critico per tutto il quartiere.
La Polizia Locale e gli uffici competenti valuteranno ora la segnalazione per predisporre eventuali interventi, mentre i residenti attendono risposte concrete per restituire alla zona la piena fruibilità e un livello adeguato di sicurezza e vivibilità.