Un investimento di due ragazzi di 17 e 23 anni sul lungolago di Castel Gandolfo, avvenuto durante l’estate, si è trasformato in un’accusa di tentato omicidio aggravato nei confronti di tre persone: due giovani di 20 e 22 anni e una ragazza di 20. Le indagini, condotte tra settembre e ottobre e supportate da testimonianze e video delle telecamere di sorveglianza, hanno accertato che l’investimento è stato intenzionale. Fortunatamente, le due persone colpite dall’auto mentre erano di spalle hanno riportato lesioni non gravi. La lite, sfociata quasi in tragedia, era iniziata durante una serata all’interno di un noto locale della zona. Un confronto tra “bulli”, che si sarebbero presi a spallate nella discoteca, è degenerato in un diverbio acceso, ma senza che si arrivasse alle mani, grazie all’intervento dei clienti. Una volta usciti dal locale, i due ragazzi investiti sono stati richiamati dai tre aggressori. Mentre si stavano avvicinando al centro della strada, un’altra persona, sopraggiunta in auto, li ha puntati e investiti. Subito dopo, il gruppo è fuggito. I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo sono intervenuti inizialmente per un incidente stradale, ma in breve tempo si è compreso che si trattava di altro.
Due dei tre accusati sono ora detenuti nel carcere di Velletri, mentre la donna si trova agli arresti domiciliari. C’è anche una denuncia a piede libero per la madre di uno degli imputati.
Ragazzi investiti sul lungolago di Castel Gandolfo, non fu incidente ma tentato omicidio
