Dal palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, il sindaco Roberto Gualtieri ha presentato il “Quarto Rapporto alla Città”, il documento con cui l’amministrazione capitolina fa periodicamente il punto sul lavoro svolto durante gli anni di mandato. Una tradizione ormai consolidata, che quest’anno si arricchisce di un nuovo filo conduttore: “connettere”. Dopo le parole guida dei precedenti rapporti — ripartire, trasformare, aprire — il 2025, ha spiegato Gualtieri, rappresenta l’anno in cui Roma ha compiuto «passi ulteriori e decisivi» verso una città più unita, coesa, integrata nelle sue tante anime. “Connettere”, dunque, non solo in senso fisico, attraverso infrastrutture e mobilità, ma anche sociale, territoriale e amministrativo: mettere in relazione quartieri, cittadini, servizi e opportunità. La presentazione, avvenuta davanti a una platea composta da amministratori, rappresentanti delle istituzioni, associazioni e realtà civiche, ha ripercorso i principali interventi messi in campo: dalle opere per il Giubileo ai cantieri della mobilità sostenibile, dai progetti per il recupero delle periferie al rafforzamento dei servizi digitali, fino ai programmi culturali e alle politiche sociali. Gualtieri ha sottolineato come l’obiettivo sia «costruire una Roma capace di funzionare come un’unica grande comunità», superando storiche fratture e disparità tra centro e periferie. Una visione che, secondo il sindaco, sta prendendo forma grazie a investimenti strutturali, nuovi modelli di governance e una pianificazione di lungo periodo. Durante l’evento è stata inoltre annunciata la pubblicazione online del testo integrale del discorso e della versione completa del Rapporto, disponibili nella sezione dedicata del sito istituzionale del Comune di Roma, così da permettere ai cittadini di consultare dati, grafici, analisi e programmazione. Il Rapporto 2025, nelle intenzioni dell’amministrazione, non rappresenta solo un bilancio, ma una dichiarazione di intenti per gli anni a venire: connettere territori, connettere servizi, connettere persone. Un percorso che, ha concluso il sindaco, «Roma ha iniziato con determinazione e che deve continuare insieme alla sua comunità».
