lunedì, Novembre 10, 2025

Hamas consegna il corpo di un ostaggio morto nel 2014. Kushner da Netanyahu

La salma dell’ostaggio restituita da Hamas è del soldato israeliano Hadar Goldin, ucciso a Gaza durante la guerra del 2014. Lo ha riferito l’ufficio del premier Benjamin Netanyahu. Il primo agosto 2014, poco più di un’ora dopo l’inizio di un cessate il fuoco umanitario di 72 ore durante la guerra a Gaza, alcuni miliziani di Hamas emersero da un tunnel nel sud-est di Rafah e attaccarono le truppe della Brigata Givati, uccidendo tre soldati, tra cui Goldin. Hamas ha dichiarato di averlo recuperato da un tunnel a Rafah, in una zona della Striscia controllata da Israele. Il corpo è stato consegnato alla Croce Rossa, che lo ha portato alle truppe israeliane nella Striscia, e successivamente è stato portato all’istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv per l’identificazione.La Turchia sta lavorando per garantire il passaggio sicuro di circa 200 civili intrappolati nei tunnel a Gaza, ha dichiarato un alto funzionario turco nella tarda serata di domenica. Ciò avviene dopo che la Turchia ha facilitato la restituzione dei resti di un soldato israeliano ucciso nella zona più di dieci anni fa. Il gruppo militante palestinese Hamas aveva precedentemente dichiarato che non si arrenderanno i combattenti asserragliati nell’area di Rafah, controllata da Israele, e ha esortato i mediatori a trovare una soluzione a una crisi che minaccia il cessate il fuoco in vigore da un mese. Il funzionario turco ha osservato che la Turchia ha “facilitato con successo la restituzione dei resti di Hadar Goldin a Israele dopo 11 anni”, in seguito a “sforzi intensivi [che riflettono] il chiaro impegno di Hamas per il cessate il fuoco”. Lo stesso funzionario ha anche detto a Reuters: “Allo stesso tempo, stiamo lavorando per garantire il passaggio sicuro di circa 200 civili di Gaza attualmente intrappolati nei tunnel”. La Turchia è stata firmataria dell’accordo di cessate il fuoco Israele-Hamas del mese scorso, sostenuto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e mantiene stretti legami con il gruppo palestinese: ma i suoi rapporti con Israele sono ai minimi storici dopo il mandato di arresto per genocidio nei confronti di Netanyahu. Israele ribadisce che la Turchia non farà parte della Forza internazionale di stabilizzazione che dovrà dispiegarsi nella Striscia di Gaza come parte dell’accordo di cessate il fuoco. “Prendi quei ridicoli mandati di arresto e vattene da qui. Sono più adatti al massacro che stai infliggendo ai curdi”, ha scritto il ministro della Difesa Israel Katz su X rivolgendosi al leader turco Recep Tayyip Erdogan in merito ai mandati di arresto per genocidio emessi dalla magistratura turca nei confronti di Benyamin Netanyahu e altri vertici israeliani. “Israele è forte e impavido. Potrai vedere Gaza solo con un binocolo”, ha aggiunto Katz postando una vignetta in cui Erdogan guarda le macerie di Gaza con un binocolo oscurato dalla bandiera israeliana. Sette palestinesi sono stati feriti in Cisgiordania da un gruppo di coloni israeliani presso il villaggio di Jaba. Lo riportano i media palestinesi. Alcuni video mostrano abitazioni bruciate e coloni e palestinesi che si lanciano pietre a vicenda. Le autorità israeliane non hanno ancora diffuso la loro versione dei fatti. La Federcalcio irlandese (FAI) ha approvato una risoluzione per presentare una mozione formale alla UEFA, sollecitandola a escludere Israele dalle competizioni europee per club e internazionali.La risoluzione dell’organo di governo, proposta dal club di Dublino ‘Bohemians’, cita presunte violazioni da parte della Federcalcio israeliana (IFA) di due disposizioni dello statuto UEFA. Si tratta della presunta mancata attuazione e applicazione di un’efficace politica antirazzista e dell’organizzazione di club nei territori palestinesi occupati senza il consenso della Federazione calcistica palestinese. La risoluzione è stata approvata con 74 voti favorevoli, sette contrari e due astensioni, ha dichiarato la FAI in un comunicato. La UEFA non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito al voto. La Mezzaluna Rossa afferma che 15 persone sono rimaste ferite nelle ultime ore negli attacchi dei coloni nei villaggi di Burin e Beita, vicino a Nablus. I media palestinesi riferiscono che diversi palestinesi sono rimasti feriti, quando i coloni li hanno attaccati mentre raccoglievano le olive a Beita. Tra i feriti ci sarebbe anche il fotografo della Reuters, Raneen Sawafteh. Intanto, le forze armate israeliane e lo Shin Bet stanno indagando sull’incendio doloso di un’abitazione palestinese avvenuto la scorsa notte nel villaggio di Khirbet Abu Falah, vicino a Binyamin, per il quale sono stati accusati una ventina di coloni a volto coperto. Tra la famiglia, due genitori e quattro bambini, sono stati portati in una clinica del villaggio a causa dell’inalazione di fumo.

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