Un pomeriggio di calcio diventato un momento di profonda umanità e commozione. Alessandro Caforio, difensore del Santa Marinella, è sceso in campo domenica scorsa nonostante il dolore straziante per la recente perdita della madre, dopo una lunga malattia che lo aveva provato anche nei mesi precedenti. Con il volto segnato dalla tristezza ma la determinazione di chi vuole onorare un affetto immenso, Caforio ha deciso di esserci, di indossare quella maglia che da sempre rappresenta casa. E proprio casa è sembrato il campo quando, al suo ingresso sul terreno di gioco, i tifosi in tribuna e gli Ultras Santa Marinella hanno intonato cori di sostegno e applausi scroscianti, trasformando il dolore in un abbraccio collettivo. Un gesto semplice ma dal valore enorme, che ha toccato tutti i presenti. «Un esempio di forza e amore per la maglia», hanno commentato i compagni e lo staff tecnico a fine gara. Per Caforio, in un periodo buio, quel momento di vicinanza è stato uno spiraglio di luce, la prova che anche nello sport il cuore batte più forte di qualsiasi avversità.
Santa Marinella, il gesto d’amore di Caforio: in campo nonostante il lutto, l’abbraccio dei tifosi commuove lo stadio
