Si è svolta al Comando della Polizia Locale del V Gruppo Casilino, a pochi passi dal Quarticciolo, la prima riunione operativa dedicata al lancio del piano di riqualificazione del quartiere. All’incontro hanno preso parte il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, il questore Roberto Massucci, il comandante provinciale dei Carabinieri Marco Pecci e il capo della Protezione civile e commissario straordinario Fabio Ciciliano. La riunione di avviamento, durata all’incirca 90 minuti, è il primo passo di attuazione del Piano straordinario periferie, che, per il Quarticciolo, prevede oltre 45 milioni di euro complessivi tra fondi governativi e comunali. La riunione “è stata molto positiva – ha detto il sindaco Gualtieri al termine dell’incontro. “Naturalmente è solo un inizio – ha spiegato il primo cittadino – i primi cantieri sono partiti, molti sono in progettazione, comunque siamo nelle condizioni di concluderli tutti per la fine del 2027 che è la deadline del decreto commissariale”. Gli interventi, ha aggiunto il sindaco, “sono decisivi: pensiamo alle officine e alle maestranze che il Teatro dell’Opera porterà nel quartiere. Ci saranno, come risultato, nuovi spazi sportivi, culturali, sociali una riqualificazione del verde, delle strade, degli edifici – ha assicurato”. Per il sottosegretario alla presidente del Consiglio, Alfredo Mantovano, con “questa riunione di avvio formale è il momento in cui il lavoro svolto fin ora con il commissario straordinario e le istituzioni presenti sul territorio come Roma Capitale viene alla luce. Il Quarticciolo – ha aggiunto Mantovano – ha tanti problemi, che tutti riconosciamo, e non esiste la bacchetta magica per risolvere questa storia dalla mattina alla sera. L’impegno condiviso nella riunione di stamane non è stato un rito formale, ma uno scambio molto franco di posizioni verso un cambio di direzione”. Ciciliano: progetti dureranno anni. “Come analogamente fatto su Caivano, per intenderci, i progetti di riqualificazione sociale durano anche più di otto anni, quindi bisogna avere l’onestà intellettuale di dire che la bacchetta magica non esiste. Domani il Quarticciolo non sarà un paradiso terrestre però, se non si inizia a fare questo tipo di lavoro fin da subito, magari non riusciamo a fare un ragionamento che possa andare bene per le comunità”. Lo ha detto il commissario straordinario di governo Fabio Ciciliano.






