Si accende il dibattito sul Capodanno 2026 a Ladispoli: il bando comunale da 400mila euro per l’organizzazione dell’evento finisce al centro delle polemiche. Questa mattina, le forze di opposizione – Ladispoli Attiva, Pd, Ladispoli Cambia e Progetto Ladispoli – hanno ufficialmente chiesto la revoca del bando, denunciando presunte irregolarità e mancanza di trasparenza. «Abbiamo presentato un’istanza di annullamento in autotutela del bando – affermano i consiglieri di opposizione – perché limita la concorrenza, aggira le norme sugli appalti e non tutela le risorse pubbliche. Il regolamento comunale applicato non è adatto per affidare servizi di organizzazione eventi e il contributo massimo erogabile è stato aumentato dal 70% al 100%, con ulteriori 2% per spese generali, contraddicendo la normativa sui contributi al terzo settore». Secondo l’opposizione, il sistema di valutazione del bando favorirebbe chi ha già organizzato eventi simili, escludendo realtà emergenti e locali. «L’ente può erogare centinaia di migliaia di euro senza controlli reali su Durc, fideiussioni e tracciabilità dei flussi finanziari – denunciano – un bando da 400mila euro senza garanzie per la collettività è inaccettabile. Solo una gara ad evidenza pubblica può garantire trasparenza e qualità». La giunta, guidata dal sindaco Alessandro Grando, ha risposto per le rime, difendendo la scelta e spiegando la procedura adottata. «Il bando rispetta la normativa e mira a coinvolgere il privato nella realizzazione dell’evento – spiegano dalla maggioranza – non si tratta di un affidamento diretto né di project financing. L’obiettivo è garantire massima trasparenza, con la possibilità per chiunque di presentare un’offerta e concorrere alla gestione dell’opera pubblica». Il confronto tra le parti evidenzia due visioni differenti: da un lato, l’opposizione insiste sulla necessità di una vera gara pubblica per tutelare i cittadini e le risorse, dall’altro la giunta difende la regolarità del procedimento e la possibilità di coinvolgere operatori locali nell’organizzazione. Intanto, il bando resta attivo e il Comune assicura che tutti gli operatori interessati potranno partecipare, con l’obiettivo di garantire un Capodanno sicuro, partecipato e di qualità per la città di Ladispoli.
Bando di Capodanno a Ladispoli: l’opposizione attacca, la giunta replica






