Un uomo di 40 anni è stato arrestato dagli investigatori del distretto Casilino dopo una serie di rapine messe a segno in diversi quartieri della Capitale. Il rapinatore agiva armato di coltello, ma con una modalità insolita: mentre minacciava cassieri e dipendenti, sussurrava frasi rassicuranti, mantenendo un tono quasi gentile che non attenuava però la gravità dell’azione. Questo comportamento, ripetuto in tutti i colpi, è diventato uno dei tratti distintivi rilevati dagli investigatori. Le tre rapine documentate si sono concentrate nell’arco di una settimana. Il primo episodio risale al 23 agosto nell’ufficio postale di via Baliani, seguito da un secondo assalto nell’ufficio postale di via delle Palme. Il terzo colpo è avvenuto in un supermercato di via del Torraccio di Torrenova, dove l’uomo avrebbe mantenuto la stessa combinazione di minaccia armata e frasi rassicuranti sussurrate alle vittime. Le immagini della videosorveglianza hanno giocato un ruolo decisivo. Gli agenti, confrontando i filmati, hanno identificato tatuaggi riconoscibili sulle braccia e su altre parti del corpo dell’autore, elementi che hanno permesso di collegare l’uomo a ciascuno dei tre episodi. La certezza dell’identità è stata determinante quando il 40enne ha tentato un quarto colpo in un ulteriore ufficio postale: gli agenti lo hanno bloccato in flagranza. La Procura di Roma ha ottenuto una misura cautelare in carcere che si aggiunge all’arresto eseguito sul posto. Il 40enne si trova ora a Regina Coeli con l’accusa di rapina aggravata.






