Un’ordinanza di demolizione arrivata con otto anni di ritardo e indirizzata a un proprietario ormai deceduto. È l’ultimo episodio che riporta sotto i riflettori il Comune di Ardea, dove in località Montagnano è riemersa una vicenda lunga, complessa e segnata da anni di segnalazioni rimaste senza seguito. A far scattare il provvedimento è stato un sopralluogo congiunto di Polizia Locale, Carabinieri e un tecnico dell’ufficio comunale, che ha accertato la presenza di una serie di opere realizzate senza alcun titolo edilizio: magazzini improvvisati, garage ricavati da strutture prefabbricate, balconi aggiunti in ampliamento, fino ad alcune costruzioni lasciate al rustico. Interventi abusivi che, secondo quanto riscontrato dagli agenti, erano presenti da anni e mai sanati.
La zona non era nuova alle attenzioni delle autorità. I residenti avevano più volte presentato esposti, denunciando non solo l’abusivismo edilizio, ma anche la presenza di materiali abbandonati e rifiuti accatastati, più volte oggetto di sequestri e poi – inspiegabilmente – distrutti da incendi divampati nel tempo, episodi che avevano alimentato sospetti e malumori nella comunità locale.
L’ordinanza, arrivata solo ora, ha creato stupore e interrogativi: la persona indicata come responsabile delle opere abusive è infatti deceduta nel 2016. Una situazione che, oltre a sollevare dubbi sulla gestione amministrativa del caso, rischia ora di complicare ulteriormente l’iter, coinvolgendo presumibilmente gli eredi del defunto.
Il Comune, intanto, dovrà chiarire come sia stato possibile che una procedura così rilevante sia rimasta congelata per quasi un decennio e se vi sia stata una mancata comunicazione degli atti o un errore nella ricostruzione della titolarità del terreno.
Nel quartiere, intanto, prevale la sensazione di una vicenda trascinata troppo a lungo, simbolo di una gestione dell’abusivismo spesso lenta e discontinua. E mentre resta da capire chi dovrà farsi carico della demolizione, Montagnano torna ancora una volta a essere l’emblema delle criticità irrisolte del territorio.
Ardea, ordinanza di demolizione “fuori tempo”: il Comune ordina l’abbattimento di opere abusive a un proprietario morto da otto anni






