Ladispoli, in Biblioteca arriva “La parte sbagliata?”: il romanzo storico di Francesco Caravetta tra premi, memoria e violenza domestica

Mercoledì 19 novembre alle 16:30 la Biblioteca comunale ospiterà la presentazione di “La parte sbagliata?”, il nuovo romanzo di Francesco Caravetta, un’opera intensa e documentata che affonda le radici nella storia del Sud Italia tra Settecento e Ottocento. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale, offrirà al pubblico l’occasione di incontrare l’autore e di approfondire un racconto che intreccia vicende private e contesto storico con grande rigore narrativo. Il libro ripercorre la vita di Antonia Vitelli, donna realmente esistita che, tra la fine del ’700 e i primi dell’800, subì anni di violenze domestiche da parte del marito. Antonia tenta di ricostruire la propria vita tra ostacoli, colpi di scena e un’epoca segnata da instabilità politica, guerre e tensioni sociali nel Regno di Napoli. A complicare tutto, la sete di vendetta del marito, che continuerà a perseguitarla senza tregua. Caravetta unisce una solida ricerca sociologica a una costruzione narrativa limpida e avvincente: nel romanzo trovano spazio l’eroe fedele, l’antieroe spietato, l’amore contrastato, la guerra sanguinosa e i grandi temi universali – nascita, morte, vendetta, tradimento. Una storia che indaga non solo il passato, ma una condizione umana senza tempo: quella di chi, per destino o circostanza, si ritrova “dalla parte sbagliata”. L’opera è stata insignita del premio “Gaetano Cingari”, del “Premio Firenze” e del Premio Artistico-letterario Internazionale “Antonio Proviero – città di Trenta”, riconoscimenti che ne hanno sottolineato la forza narrativa e la capacità di contestualizzare perfettamente le vicende storiche. Francesco Caravetta, dottore in pedagogia e filosofia, è autore di numerosi libri ed è ideatore e gestore, dal 2015, del sito antichidelitti.it, piattaforma dedicata alle storie criminali calabresi e siciliane, oggi seguita da milioni di lettori in tutto il mondo. L’appuntamento in Biblioteca si preannuncia come un viaggio nella memoria e nella letteratura, capace di riportare alla luce una storia dimenticata ma ancora profondamente attuale.