Nel quartiere della Stazione Termini, uno dei punti più frequentati e complessi del tessuto urbano del Lazio, prende vita un progetto di forte impatto sociale: la “Pizza Sospesa”. L’iniziativa nasce dall’idea di riportare al centro il valore della condivisione attraverso un gesto semplice, ispirato alla tradizione napoletana del caffè sospeso. Chiunque può lasciare in anticipo una pizza già pagata, destinata a chi si trova in una situazione di necessità. Protagonista del progetto è il locale “Sfizio”, attività storica aperta dal 1948 e guidata oggi da Leonardo Lanza, che desidera creare un punto di riferimento solidale per la comunità attorno alla stazione. Secondo Lanza, il quartiere è un luogo dinamico, attraversato ogni giorno da residenti, pendolari e persone in difficoltà, e rappresenta un contesto in cui la rete di gentilezza può davvero fare la differenza. La pizzeria, radicata da decenni a Roma, ha deciso di lanciare la prima iniziativa strutturata di “Pizza Sospesa” nella Capitale. Chi entra può scegliere di acquistare una pizza per sé e una per una persona sconosciuta che potrà usufruirne senza alcun costo. Il gesto, oltre a essere immediato, costruisce un legame simbolico tra chi dona e chi riceve, rinforzando il senso di solidarietà territoriale in una delle aree più vive della città. Ogni domenica, “Sfizio” collabora inoltre con Mama Termini, realtà attiva nel sostegno alle persone senza fissa dimora presenti nella zona. Insieme preparano pasti caldi per i senzatetto che gravitano nell’area della stazione, rafforzando un impegno che va oltre il servizio gastronomico e che coinvolge direttamente il tessuto sociale del Lazio. Leonardo Lanza, cuoco e pizzaiolo con esperienze lavorative internazionali – da Londra a Sydney, da Melbourne a Philadelphia, passando per Granada – porta nel locale una visione ampia e innovativa. La sua formazione, che comprende il Gambero Rosso e l’Anpa con corsi professionali, sostiene una proposta che mira anche alla diffusione di un nuovo formato: la pizza New York Style Made in Italy. Questa variante, da 45 centimetri, viene servita a tranci e si distingue per un impasto soffice ma stabile, con una base leggermente caramellata che accoglie topping abbondanti e bilanciati. Una novità che unisce tecnica internazionale e radici italiane, arricchendo l’offerta gastronomica del quadrante Termini e contribuendo a raccontare la pizzeria come luogo di incontro e apertura. Lanza sottolinea come la pizza sia da sempre un simbolo di convivialità, un cibo che unisce e annulla le distanze. Da questa convinzione nasce il desiderio di creare un sistema di attenzione reciproca, in cui la “Pizza Sospesa” diventa un gesto capace di migliorare il quotidiano di chi si trova in difficoltà. Una piccola azione che co






