lunedì, Novembre 17, 2025

Italia-Norvegia 1-4. Esposito illude, poi a segno Nusa, Haaland (doppietta) e Strand Larsen. Gattuso: “Chiedo scusa ai tifosi”

L’Italia illude nel primo tempo che chiude in vantaggio grazie al gol di Pio Esposito, ma crolla poi nella ripresa sotto i colpi di Nusa, Haaland (doppietta) e Strand Larsen, uscendo battuta 4-1 a San Siro dalla Norvegia, dopo il 3-0 dell’andata. Con questo successo la Norvegia chiude al primo posto il gruppo I a punteggio pieno con 24 punti e si qualifica direttamente per il Mondiale del 2026, dopo un’assenza dal 1998, mentre gli azzurri di Gattuso dovranno giocarsi l’ultima possibilità ai playoff per non saltare il terzo Mondiale di fila. Allo stadio Meazza sold out, con il campo in ottime condizioni nonostante la pioggia battente per tutti i primi 45’ e intermittente nel resto della partita, la gara termina 1-3. Dopo la rete di Pio Esposito all’11’ la Norvegia cambia registro nel secondo tempo e rifila quattro gol di pochi minuti. In apertura d’incontro percussione di Haaland che dialoga con Sorloth e crea scompiglio nella difesa azzurra al 1’ ma l’azione si perde grazie all’intervento di Locatelli. Al 7’ ci prova l’Italia con Dimarco. Cross di Di Lorenzo da destra, la palla arriva sulla sinistra dell’area dove arriva Dimarco che calcia di prima ma manda al lato. Il vantaggio degli azzurri al 11’ per merito di Pio Esposito. Dimarco recupera un pallone in area e serve Pio Esposito: l’attaccante dell’Inter si gira e calcia. Gli uomini di Gattuso insistono e sono in controllo della partita: 68% di possesso palla contro il 32% della Norvegia che per i primi 25’ non ha mai calciato in porta. Ancora Pio Esposito pericoloso al 36’ che sfiora il raddoppio. Frattesi sulla sinistra appoggia a Dimarco che nuovamente crossa per la punta nerazzurra: colpo di testa fuori di pochissimo. Il ritmo di gioco rallenta con qualche perdita di tempo eccessiva. Dopo 2’ di recupero termina il primo tempo con l’Italia in vantaggio per 1-0. In avvio di ripresa Norvegia subito pericolosa con Sorloth al 47’ che cerca la conclusione ma non trova la porta dell’Italia. Un minuto dopo ancora Sorloth con azione personale si accentra e da sinistra fa partire un tiro teso e forte che impegna Donnarumma con una persa a terra. Passata l’ora di gioco il ritmo cala ulteriormente con una prolungata fase di possesso palla della squadra scandinava. Pareggio della Norvegia al 63’ con azione personale di Nusa che raccoglie un pallone dalla tre quarti e palla al piede avanza evitando gli interventi dei difensori azzurri fino al momento di scaricare il sinistro che batte Donnarumma. Ancora un pericolo per l’Italia al 72’: cross dalla destra per Nusa che calcia al volo, Donnarumma respinge. Bella occasione per l’Italia sul fronte opposto al 73’ con Dimarco che calcia al volo tutto solo nel cuore dell’area di rigore, Nyland vede all’ultimo il pallone e respinge. Vantaggio scandinavo al 78’: Haaland sul secondo palo, dimenticato da Dimarco, calcia al volo col sinistro e batte il portiere azzurro Donnarumma. Neanche un minuto dopo la doppietta personale di Haaland che appoggia in rete da distanza ravvicinata. Bobb recupera una palla per Thorsby che serve l’assist per Haaland. Al 3’ di recupero il poker scandinavo con Larsen, Azione personale del numero 11 che, dalla destra dell’area, punta Mancini, lo supera e con il destro batte Donnarumma.

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