lunedì, Novembre 17, 2025

Ladispoli sotto assedio: furti seriali di componenti auto di lusso, cresce la paura tra i residenti

Non è più un episodio isolato, né un fenomeno circoscritto ad altre regioni: la lunga scia di furti ai danni delle auto di grossa cilindrata sta colpendo sempre più duramente il litorale romano, da Cerveteri fino ai quartieri ladispolani. Nelle ultime settimane i ladri hanno preso di mira soprattutto Mercedes, Bmw e Audi, puntando a componenti di altissimo valore e tecnicamente difficili da sostituire. Agiscono di notte, in modo rapido e silenzioso: riescono ad aprire i veicoli senza far scattare l’allarme, smontano in pochi minuti i pezzi più pregiati – in particolare i volanti multifunzione completi di comandi e airbag – e svaniscono senza lasciare tracce. Ricambi che, se acquistati nuovi, possono arrivare a costare tra i 6 e gli 8mila euro. Le vittime temono che il bottino alimenti un mercato parallelo sempre più attivo sul web, su quei portali dove è possibile trovare di tutto, inclusi componenti usati dalla provenienza spesso impossibile da verificare. «Abbiamo il timore che i nostri pezzi finiscano lì, in mezzo a migliaia di inserzioni» raccontano alcuni proprietari che, nei giorni scorsi, hanno portato in un’officina dell’area artigianale di Ladispoli almeno cinque vetture letteralmente depredate. Il risveglio per molti residenti è diventato un incubo: auto trovate al mattino aperte, smontate e private di tutto ciò che ha valore. E mentre le segnalazioni cominciano a moltiplicarsi, cresce anche la preoccupazione per le polizze assicurative. Tra denunce, riparazioni e richieste di risarcimento, molti temono un ulteriore aumento dei costi, già ritenuti elevati in tutta la zona. Il fenomeno, sempre più sistematico, sta alimentando rabbia e frustrazione. «È evidente che non si tratta di ladri improvvisati – commentano diversi residenti – ma di gruppi organizzati che sanno esattamente cosa cercare e come muoversi». Un campanello d’allarme che impone un rafforzamento dei controlli, perché quello che sembrava un problema lontano sta attecchendo in modo preoccupante anche sul nostro territorio.

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