Una lettera aperta inviata alla sindaca di Cerveteri raccoglie la voce di residenti preoccupati per la situazione di un cantiere fermo, gestito da Roma Capitale, che da mesi paralizza un’area della città. I cittadini denunciano confusione e mancanza di trasparenza sulle reali cause dell’interruzione dei lavori. “Vorremmo esprimere la nostra profonda preoccupazione – si legge nella lettera – circa la situazione del cantiere paralizzato. Nonostante le numerose rassicurazioni e spiegazioni fornite nel corso dei mesi, permane una grande confusione sulle vere cause del blocco”. Nel dettaglio, i residenti ricordano come siano state fornite diverse motivazioni nel tempo: inizialmente si parlava di ritardi dovuti a problemi con i materiali durante il periodo estivo; successivamente, si è sostenuto che la caduta di un albero avesse fermato tutti i cantieri. Tuttavia, alla ripresa dei lavori, osservano i cittadini, “non è stato fatto praticamente nulla o solo finta di fare qualcosa, come dimostrano video e foto”. La lettera evidenzia anche le conseguenze pratiche della paralisi dei lavori: “Questa mancanza di chiarezza e coerenza nelle comunicazioni ha creato un clima di incertezza e frustrazione tra tutti coloro che sono coinvolti. Noi cittadini paghiamo tasse altissime e dobbiamo convivere con polveri e macerie, con difficoltà crescenti per persone fragili, disabili, bambini e malati oncologici”. I residenti chiedono quindi interventi concreti, informazioni chiare sui tempi di ripresa del cantiere e soprattutto garanzie di sicurezza per chi vive e frequenta l’area interessata dai lavori, auspicando un dialogo diretto con l’Amministrazione per risolvere una situazione che ormai dura da troppo tempo.






