lunedì, Novembre 17, 2025

Addio alle gemelle Kessler, avevano 89 anni. Insieme sul palcoscenico e nella vita fino alla fine con il suicidio assistito

Sono decedute insieme le gemelle Alice e Ellen Kessler, lo riferisce l’agenzia di stampa Dpa. Le due avevano 89 anni e si sono spente a Gruenwald, nei pressi di Monaco di Baviera. Secondo il quotidiano tedesco Bild e gemelle avrebbero fatto ricorso al suicidio assistito, una pratica che a determinate condizioni è ammessa in Germania. La Kriminalpolizei del capoluogo della Baviera ha aperto un’indagine. La polizia sarebbe stata informata oggi, dopo che le due donne erano già decedute. Quando sono arrivati, gli agenti hanno potuto solo constatare il decesso ed escludere la responsabilità di terzi. Alice ed Ellen Kessler erano nate il 20 agosto 1936 a Nerchau (Sassonia). Lavorarono come cantanti, ballerine, attrici e intrattenitrici di fama internazionale. Inseparabili nella vita, unite per sempre nella morte. Nell’aprile del 2024, le leggendarie gemelli dello show dichiararono al giornale tedesco BILD che un giorno avrebbero voluto essere sepolte nella stessa urna, insieme alle ceneri della amata madre Elsa (†69) e del cane Yello (†14). “È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento”, ha detto Ellen Kessler a Bild Le gemelle Alice ed Ellen Kessler iniziano la loro carriera artistica giovanissime: a undici anni entrano nel programma per adolescenti del Teatro d’Opera di Lipsia. A diciotto, fuggono dalla Germania Est per la Germania Ovest, dove iniziano a danzare al Palladium di Düsseldorf. Tra il 1955 e il 1960 si esibiscono con le Bluebell Girls di Margaret Kelly al Lido di Parigi e rappresentano la Germania Ovest all’Eurovision Song Contest 1959, classificandosi ottave con il brano Heute Abend wollen wir tanzen geh’n. Parallelamente, recitano in diversi film musicali, quasi mai distribuiti in Italia. Il loro trasferimento in Italia nel gennaio 1961 segna una svolta decisiva. Partecipano alla trasmissione televisiva Giardino d’inverno, con la regia di Antonello Falqui e l’orchestra diretta da Gorni Kramer. Qui lanciano i brani Pollo e champagne e Concertino, cover di un successo del Quartetto Cetra. Il pubblico reagisce con entusiasmo, spingendo la RAI a inserirle nel prestigioso cast di Studio Uno, dove cantano la sigla di apertura Da-da-un-pa. Nel corso degli anni Sessanta consolidano la loro popolarità muovendosi tra teatro, tv e cinema. Appaiono in film come Il giovedì (1963) di Dino Risi e I complessi (1965), accanto ad Alberto Sordi, e partecipano al teatro impegnato di Bertolt Brecht. Nonostante una partecipazione al film americano Sodoma e Gomorra (1963), negli USA non raggiungono particolare fama, sebbene finiscano sulla copertina di Life nello stesso anno. Partecipano inoltre alla versione 1964 de La Biblioteca di Studio Uno, interpretando le sirene nell’Odissea, e nel 1965 cantano la celebre sigla La notte è piccola. Negli anni Settanta riducono le apparizioni televisive, preferendo il teatro musicale di Garinei e Giovannini e la televisione in ruoli da attrici, come nella serie K2 + 1. Nel 1974 sono protagoniste del varietà Milleluci con Mina e Raffaella Carrà e posano per l’edizione italiana di Playboy, raggiungendo un picco record di vendite. Negli anni Ottanta tornano in Rai con programmi come Buonasera con… Alice ed Ellen Kessler (1981), la seconda edizione di Al Paradise (1984) e La fabbrica dei sogni (1987-1988), mantenendo ancora un profilo alto nel panorama televisivo italiano. Di fatto, le Kessler rimangono un simbolo della televisione e dello spettacolo italiano, capaci di incantare generazioni con la loro eleganza e versatilità.

 

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