Da Campo di Mare a Cerenova, i cantieri stradali continuano a far discutere e a creare disagi tra residenti e commercianti. Lavori estivi mai terminati e nuove fasi di intervento in via Cuma e via Tuscolo hanno sollevato l’indignazione della cittadinanza, che punta il dito contro la gestione degli interventi da parte dell’amministrazione comunale.
Sui social e sul gruppo del comitato Cerenova-Campo di Mare, le critiche si susseguono senza sosta. Cinzia commenta: «Una indecenza. I politici dovrebbero almeno venire a vedere con i loro occhi quello che c’è qui. Noi paghiamo tasse salate per vivere in questo stato di abbandono. Chi ha concesso il rifacimento stradale e del cordolo del marciapiede? Perché i due lavori non sono stati eseguiti insieme?».
Sabrina aggiunge: «Siamo senza parole, tutto il disagio subito dai commercianti barricati e dai cittadini è stato per avere questo risultato? Si lavora in questo modo?» mentre Mario rincara: «Quello che poteva essere un miglioramento della strada ha reso tutto più brutto. La toppa è peggio del buco». Anche il consiglio cittadino solleva preoccupazioni. Alessio Catoni sottolinea: «È successo anche in via Fiesole: a settembre hanno rifatto la strada e poi risfondato per il marciapiede. Sarebbe stato opportuno procedere contestualmente con i lavori. Questo dimostra come l’amministrazione comunale non risponda alle esigenze dei cittadini e dei commercianti, senza neanche accertarsi se i cantieri siano eseguiti correttamente». Nel frattempo, piazza Prima Rosa a Campo di Mare appare come una landa desolata, con operai al lavoro ma un cantiere che continua a suscitare polemiche. La frustrazione dei residenti cresce, tra ritardi, disagi quotidiani e la percezione di lavori fatti senza una programmazione coerente, che non risolvono i problemi ma li accentuano.
Cantieri a Cerveteri, tra disagi e proteste dei residenti: “La toppa è peggio del buco”






