Tanti interrogativi da chiarire, i lavori in sinergia a più livelli. E un filmato che potrebbe finalmente aiutare a capire cosa sia successo la mattina del 3 novembre in largo Ricci. Sono passate poco più di due settimane dal terribile crollo della Torre dei Conti che ha spezzato la vita del 66enne operaio Octay Stroici. È già iniziata la cantierizzazione dell’area, mentre dovrebbero partire già nella prossima i lavori per la messa in sicurezza della struttura medievale, come emerso dal tavolo che si è tenuto con il Campidoglio, la Soprintendenza del Colosseo e la Sovrintendenza capitolina. Per gli interventi si ipotizza anche l’addestamento dei vigili del fuoco, protagonisti proprio delle lunghissime e difficili ricerche di Octay. In parallelo continua l’inchiesta della Procura di Roma, che ha aperto un fascicolo per disastro, lesioni e omicidio colposi. dopo l’appello degli inquirenti spunta un video del primo crollo, girato da un tassista. Circa trenta secondi di immagini utili per ricostruire le cause cedimento, già sotto la lente di carabinieri e procura capitolina. Anche i residenti chiedono risposte sul futuro della Torre, che era al centro di un restauro con quasi 7 milioni di fondi del PNRR.






