giovedì, Novembre 20, 2025

Nautilus, sette sconfitte in sette partite: bilancio duro ma non allarmante durante la sosta di A1

Con il campionato di Serie A1 femminile di pallanuoto fermo per la sosta dovuta al collegiale del Sette Rosa, in casa Nautilus è tempo di fare il punto su un avvio di stagione complicato. Sette partite, sette sconfitte, zero punti: numeri che, sulla carta, raccontano un percorso in salita per la squadra di mister Lisi, ma che letti nel contesto assumono sfumature diverse. A spiegarlo è il direttore sportivo Mario Bianchi, che invita a guardare oltre la mera classifica. «Se osserviamo solo i risultati – commenta – il bilancio potrebbe sembrare negativo. Ma sei delle sette sconfitte sono arrivate contro squadre costruite per il titolo o comunque attese ai playoff, e la settima contro un club impegnato nelle coppe europee. Parliamo di roster composti in gran parte da atlete provenienti dai migliori movimenti pallanuotistici internazionali, abituate a giocare nelle rispettive nazionali».
Una differenza di esperienza e struttura che pesa, ma che non cancella i segnali incoraggianti legati alla crescita interna del progetto.
«Se guardiamo al mondo Nautilus – prosegue Bianchi – non possiamo che essere soddisfatti. Siamo una società giovanissima, arrivata in A1 bruciando le tappe, e le nostre ragazze, quasi tutte del territorio, stanno affrontando il massimo campionato da esordienti. È un percorso che richiede tempo, ma i progressi sono evidenti».
A complicare ulteriormente il cammino, una situazione logistica non semplice: la squadra si allena in una piscina alta appena 160 centimetri e gioca le partite casalinghe in un’altra città, condizioni che nessun’altra formazione del campionato si trova a fronteggiare. «Un handicap significativo – sottolinea il direttore sportivo – soprattutto quando ti confronti con realtà che dispongono di impianti moderni e strutture funzionali nella propria città».
La sosta arriva dunque al momento giusto per resettare, recuperare energie e prepararsi ai prossimi impegni con rinnovata consapevolezza. La strada resta complessa, ma in casa Nautilus nessuno ha intenzione di mollare: il vero obiettivo è continuare a crescere, un passo alla volta, contro avversarie che oggi sembrano lontane, ma che rappresentano il miglior metro di confronto per costruire il futuro.

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