Il Consiglio Comunale di Ardea ha dato il via libera a una delibera che segna l’inizio di un iter giuridico complesso e delicato: l’accettazione, con beneficio d’inventario, della donazione di un immobile di cui finora non sono stati resi noti i dettagli pubblici, un bene definito dagli stessi amministratori come “misterioso” per la particolare situazione ereditaria da chiarire. Quello approvato dall’Aula consiliare è un passaggio solo in apparenza burocratico. In realtà rappresenta il punto di partenza di un procedimento volto a stabilire la posizione definitiva dell’Ente rispetto all’eredità, garantendo allo stesso tempo la massima tutela del bilancio comunale.
Il ricorso al beneficio d’inventario, previsto dal Codice Civile e richiamato nel testo della delibera, consente infatti di mantenere separati i patrimoni del defunto e dell’erede. In questo modo il Comune di Ardea, pur accettando il bene, si protegge da eventuali sorprese: non risponde di debiti o oneri superiori al valore dell’immobile ricevuto, e la responsabilità è limitata ai beni oggetto della successione.
In pratica, i creditori legati all’eredità hanno priorità rispetto a quelli del Comune, un meccanismo che tutela in modo significativo l’Ente da eventuali pendenze occulte o passività non immediatamente verificabili. Una precauzione essenziale, soprattutto quando si tratta di immobili che possono celare irregolarità pregresse, ipoteche o situazioni di complessità urbanistica. Ora si apre la fase dell’inventario vero e proprio: una ricognizione accurata che stabilirà condizioni, valore, eventuali gravami e stato giuridico dell’immobile. Solo al termine di questo processo sarà possibile definire con certezza la convenienza e la reale portata della donazione. Per il Comune di Ardea si tratta di un passaggio importante, che unisce opportunità patrimoniale e prudenza amministrativa, garantendo trasparenza e tutela degli interessi pubblici di fronte a un lascito ancora tutto da decifrare.
Ardea accetta l’eredità “misteriosa”: il Comune tutela i propri conti con il beneficio d’inventario
