Negli ultimi anni, Ardea ha registrato un preoccupante aumento delle chiusure di esercizi commerciali, segnale evidente delle difficoltà economiche che colpiscono il tessuto locale. Secondo i dati raccolti dal Comune e dalle associazioni di categoria, dal 2020 ad oggi circa 120 attività tra negozi, botteghe artigiane e piccole imprese di servizi hanno abbassato la saracinesca in modo definitivo.
Il centro storico è stato particolarmente colpito: diverse attività storiche, da botteghe di alimentari a negozi di abbigliamento, hanno chiuso i battenti a causa dell’aumento dei costi fissi, del calo dei clienti e della concorrenza dei grandi centri commerciali e delle vendite online. Anche nelle frazioni, come Tor San Lorenzo e Nuova California, la situazione non è migliore: bar, parrucchieri e piccoli market hanno cessato l’attività, lasciando spazi vuoti che in alcuni casi restano inutilizzati da mesi.
Secondo le associazioni di categoria, tra le principali cause della crisi commerciale ci sono la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, l’aumento delle bollette energetiche e le difficoltà di accesso al credito per le piccole imprese. Alcuni esercizi hanno provato a resistere puntando su promozioni e servizi aggiuntivi, ma la pressione fiscale e i costi di gestione elevati hanno reso insostenibile la permanenza sul mercato.
“È un dato che ci preoccupa molto – spiega Riccardo Ferri, vicesindaco e assessore alle attività produttive – perché il commercio è il cuore pulsante della città e delle frazioni. Stiamo valutando iniziative per sostenere chi vuole aprire un’attività, favorire il recupero di spazi sfitti e incentivare forme di commercio innovativo e di prossimità.”
Il trend negativo ha avuto anche conseguenze sociali: la chiusura di negozi storici ha ridotto i punti di aggregazione della comunità, aumentando il senso di abbandono in alcune aree. Al tempo stesso, i cittadini lamentano una ridotta offerta di servizi, costringendoli a spostarsi in altre città limitrofe per acquisti e servizi quotidiani.
Le istituzioni locali stanno valutando piani di rilancio, come incentivi per nuove aperture, sgravi fiscali temporanei e promozione di mercati stagionali, per provare a invertire la tendenza e ridare vita al commercio cittadino. Tuttavia, la sfida resta ardua: senza interventi mirati e sostegno concreto, il rischio è che Ardea perda ulteriori pezzi del suo tessuto commerciale tradizionale.
Ardea, commercio in crisi: negli ultimi anni chiuse decine di attività tra centro e frazioni






