A Palazzo del Pincio si cambia passo sulla gestione dei rifiuti. L’amministrazione comunale ha comunicato l’avvio del percorso che porterà al ripristino obbligatorio dei mastelli per la raccolta differenziata, ponendo fine alla pratica – sempre più diffusa – dei sacchetti lasciati direttamente a terra. «Per la raccolta differenziata – si legge nella nota diffusa dal Comune – si torna all’utilizzo corretto dei mastelli, una scelta necessaria per migliorare il decoro urbano ed evitare che i sacchetti lasciati a terra vengano aperti da gabbiani, roditori o altri animali, con conseguente dispersione dei rifiuti sulle strade della città». Negli ultimi mesi, infatti, numerose zone della città hanno registrato un aumento dei rifiuti sparsi: un fenomeno causato non solo dall’abbandono improprio, ma anche dalle incursioni di gabbiani e fauna urbana attratti dai sacchi facilmente lacerabili. Il risultato è stato un pesante impatto sul decoro cittadino, con interventi continui delle squadre di CSP costrette a ripetute pulizie straordinarie. Il ritorno sistematico ai mastelli rappresenta dunque, secondo il Comune, «un passo indispensabile» per riallineare il servizio agli standard previsti e contrastare degrado, odori e proliferazione di animali indesiderati. Nelle prossime settimane l’amministrazione renderà note le modalità operative del nuovo piano, che sarà accompagnato da una campagna informativa e da controlli mirati per garantire il rispetto delle regole. L’obiettivo è chiaro: riportare ordine e pulizia nelle strade di Civitavecchia, rafforzando la collaborazione tra cittadini, amministrazione e gestore del servizio.
Civitavecchia, il Comune annuncia la stretta sui rifiuti: “Tornano i mastelli per fermare degrado e infestazioni”






