giovedì, Novembre 20, 2025

Sequestro da oltre 25 milioni di euro ad un imprenditore “socialmente pericoloso”

Un tesoro da oltre 25 milioni di euro quello sequestrato in via preventiva dalla Guardia di Finanza di Roma e Frosinone a un imprenditore ritenuto socialmente pericoloso. L’operazione del Gico, il Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria, iniziata all’alba e coordinata dalla Procura di Cassino, riguarda Arturo Salvatore Di Caprio, considerato vicino prima al clan di camorra La Torre e poi ai Casalesi. Di Caprio era già finito in manette a novembre del 2018 nell’ambito dell’operazione “Cavaliero Nero” e poi ad agosto del 2022, dopo essersi dato alla latitanza. Condanne definitive per definitive, bancarotta e traffico di droga. Gli inquirenti lo accusano di aver messo in piedi e guidato due associazioni per delinquere specializzate in reati fiscali: truffa aggravata anche ai danni dello Stato, riciclaggio, auto riciclaggio e bancarotta fraudolenta. Per gli investigatori Di Caprio avrebbe accumulato nel tempo una ricchezza enorme, sproporzionata rispetto ai redditi dichiarati. Sotto sequestro sono finiti conti correnti anche esteri, un terreno a Piedimonte San Germano, 37 società e 6 auto di lusso.

 

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