giovedì, Novembre 20, 2025

Tarquinia, opposizione all’attacco sulla transazione Comune–Talete: “Atto confuso e poco trasparente. Pronti a inviare tutto alla Corte dei Conti”

Si accende lo scontro politico attorno alla transazione tra il Comune di Tarquinia e Talete, un accordo da oltre 2,6 milioni di euro che continua a sollevare perplessità e richieste di chiarimento. Dopo le critiche di Alleanza Verdi Sinistra, arriva ora anche la voce dura del consigliere di opposizione Renato Bacciardi, deciso a chiedere la pubblicazione integrale degli atti e pronto a trasmettere la documentazione alla Corte dei Conti. Bacciardi non usa mezzi termini:«La transazione fa acqua da tutte le parti. Il sindaco è evasivo e la  maggioranza completamente silente, nonostante molti di loro fino a pochi mesi fa dichiarassero pubblicamente che Talete andava chiusa».
Secondo il consigliere, l’atto approvato in consiglio presenterebbe criticità evidenti, a partire dalla trasparenza: «Le motivazioni sono contraddittorie, i numeri confusi. Il sindaco non ha fornito alcun chiarimento alla dettagliata interrogazione che abbiamo presentato. Il suo finto tecnicismo è stato smentito persino da Avs che, pur avendo votato il provvedimento quando era in maggioranza, oggi ne riconosce le lacune». Il punto più contestato riguarda la gestione delle cifre e l’impatto dell’accordo sulle casse pubbliche:
«Mi aspettavo trasparenza su un impegno che coinvolge oltre 2,6 milioni di euro di denaro dei cittadini – prosegue Bacciardi – invece tutto resta coperto da una fitta coltre di nebbia». La polemica continua intanto a montare, con il fronte dell’opposizione compatto nella richiesta di luce sugli atti e sull’intero percorso che ha portato alla firma dell’accordo. Nel frattempo, dal lato della maggioranza non arrivano repliche ufficiali.
La vicenda Talete si conferma così uno dei temi più caldi della politica tarquiniese, destinato a far discutere ancora nelle prossime settimane.

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