venerdì, Novembre 21, 2025

Ardea apre lo sportello per l’endometriosi: un nuovo punto di ascolto e orientamento per le donne

Ad Ardea nasce un presidio dedicato all’ascolto, al supporto e all’orientamento delle donne affette da endometriosi. Venerdì 21 novembre, alle ore 16.00, presso la delegazione comunale di via Campo di Carne, sarà inaugurato lo Sportello di accoglienza, ascolto e orientamento per l’Endometriosi, un servizio pensato per offrire risposte concrete su una patologia cronica e altamente invalidante, ancora oggi troppo poco conosciuta. L’apertura dello sportello rappresenta l’avvio della fase operativa di un progetto più ampio, volto alla creazione della prima rete regionale pubblica dedicata alla gestione delle pazienti con endometriosi e alla definizione di un PDTA – Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale – specifico per questa malattia. Un passo significativo che mira a migliorare l’accesso alle cure, ridurre i tempi di diagnosi e fornire un punto di riferimento stabile alle donne che convivono con sintomi spesso sottovalutati o non riconosciuti. A spiegare l’importanza dell’iniziativa è Marika Rotondi, consigliera regionale di Fratelli d’Italia, che in un comunicato ha sottolineato il proprio impegno nel portare in Consiglio le istanze di medici, pazienti e associazioni. «Mi sono fatta portatrice – scrive Rotondi – delle richieste arrivate da chi ogni giorno affronta questa patologia, ancora troppo poco conosciuta. L’endometriosi provoca sofferenze fisiche e psicologiche profonde e troppo spesso le donne non sanno di esserne affette né a chi rivolgersi per un consulto.» L’attivazione dello sportello ad Ardea vuole dunque colmare questo vuoto informativo e di supporto, offrendo un luogo sicuro in cui le pazienti possano trovare ascolto qualificato e indicazioni utili per intraprendere un percorso diagnostico e terapeutico adeguato. Con l’apertura del nuovo servizio, il territorio compie un passo avanti nella tutela della salute femminile e nella creazione di una rete più efficiente e inclusiva, capace di rispondere ai bisogni di chi convive con una malattia complessa e spesso invisibile.

Articoli correlati

Ultimi articoli