sabato, Novembre 22, 2025

Ponte dell’Industria, gli archi tornano al loro posto

La gru che carica il grande arco di acciaio dalla sponda del Tevere in cui ci sono i Vigili del Fuoco e lo deposita dove era, sul ponte dell’industria. Le immagini mostrano la fase di riposizionamento degli archi del ponte dell’Industria che erano stati danneggiati dopo l’incendio dell’ottobre di 4 anni fa e che erano stati smontati per il rifacimento del ponte. Dopo un periodo di restauro conservativo, sono le fasi finali del riposizionamento degli archi di ferro. Il ponte resta chiuso al traffico giorno e notte fino alle 6 di lunedì 24 novembre. Il ponte aveva riaperto al traffico nel marzo scorso con un adeguamento strutturale, l’allargamento per consentire il passaggio dei bus, il consolidamento delle fondazioni, il rinnovo della struttura in acciaio, una passerella pedonali. Ora serviva rimettere gli archi, che fino a prima dell’incendio svolgevano una funzione strutturale, cioé letteralmente sorreggevano il traffico. Ora non è più così e quegli elementi che erano “portanti” sono “portati. Gli arconi hanno circa 100 anni, erano stati danneggiati dall’incendio ed erano ammalorati anche sulla parte metallica dal tempo e dalla ossidazione. Inoltre erano coperti da diverse mani di vernice. “Abbiamo rivisto le unioni metalliche più malandate, abbiamo sverniciato l’arco e – dopo vari test – capito quale era il colore originale. Abbiamo steso una vernice particolare che serve a bloccare l’ossidazione e iniziato un ciclo di verniciatura anticorrosivo”, racconta l’ingegner Linguetta, dell’Anas. Gli arconi sono stati “varati” cioè posizionati nella loro sede da una gru. Nei prossimi giorni saranno chiusi con i “controventi”, barre orizzontali che chiudevano i due archi prima dell’incendio.
Per quelle diagonali, che pure c’erano, ci vorrà un po’ di più perché il ponte è più largo di quello precedente.

 

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