La Roma prima in classifica? Niente avviene per caso, secondo il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini. “Può essere causale dopo pochissime partite – dice – dopo undici qualcosa vuol dire.” “Ma la classifica – aggiunge – sarà veritiera solo alla fine del girone di andata.” Non crede ai miracoli, l’allenatore che ha portato la Roma al primo posto alla pari con l’Inter a 24 punti. “L’ultimo che li ha fatti è finito male – ironizza – serve lavorare. Si è liberi di sognare, ma i sogni che si avverano sono rari.” Ma anche senza andar dietro ai sogni della piazza, e rifiutando di parlare di “impresa”, Gasperini non può fare a meno di constatare che “la squadra sta dando molto e la strada tracciata è buona. Siamo cresciuti tecnicamente, stiamo già esprimendoci ad alti livelli, sicuramente facciamo giocate migliori rispetto a qualche settimana fa, abbiamo una superiore coralità di gioco. Ma si può sempre migliorare.” Per Cremona Gasperini recupera Ferguson ma perde Hermoso, che si è fermato ieri (problema muscolare). L’attaccante irlandese torna tra i convocati anche se il dolore alla caviglia non è del tutto superato. “Con i ragazzi giovani ci vuole pazienza – dice il tecnico a proposito del centravanti – perché lui veniva da un dimensione completamente differente.” E su un altro giovane, Pisilli, ancora a segno con la nazionale Under 21, l’allenatore apre la porta, almeno in prospettiva futura. “Ora ha davanti Koné, Cristante, El Aynaoui, sono andato avanti con loro. Ma gli devo sicuramente qualcosa. Stiamo per entrare in una fase con 16 partite consecutive fino a fine gennaio. Pisilli non ha giocato tantissimo, ma arriverà il momento in cui sarà fondamentale la rosa.” Contro la Cremonese Ferguson potrebbe andare in panchina e il tecnico potrebbe optare per un tridente veloce e tecnico con Baldanzi, Pellegrini e Soulé, anche perché Dovbyk è ancora in infermeria, mentre Dybala e Bailey “si stanno allenando insieme, ma per loro aspettiamo ancora il placet dei medici.” E il parere medico sarà importante anche per stabilire i tempi del rientro di Angelinho, che per lo meno però ha ricominciato a lavorare “per ora individualmente”. In difesa lo stop di Hermoso potrebbe convincere Gasperini a riportare Celik fra i tre centrali di difesa, con il conseguente inserimento di Rensch o Tsimikas sulle fasce. Al greco, ma a tutti i componenti della rosa utilizzati meno finora, Gasperini sembra voler inviare un messaggio. “Nel calcio alle volte basta una partita. Ci sono momenti che, se li sfrutti bene, basta poco per cambiare le cose”.






