Apiazza Navona la tradizione della Befana e l’organizzazione dei mercatini di Natale rischiano di subire una brusca frenata a causa di un cantiere avviato pochi giorni fa nel cuore della piazza. L’intervento si trova proprio davanti alla Chiesa di Sant’Agnese in Agone, dalla quale ogni 6 gennaio la Befana si cala dal campanile per l’atteso spettacolo dell’Epifania. I lavori, gestiti dal Ministero della Cultura e dalla Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, riguardano la cripta della chiesa, un’area di grande valore storico da anni soggetta a infiltrazioni. Grazie ai fondi Pnrr, sono stati stanziati due milioni di euro per risolvere definitivamente il problema. Il cantiere sarebbe dovuto partire a marzo 2025, con chiusura prevista a ottobre, ma è stato aperto con mesi di anticipo e dovrebbe protrarsi addirittura fino a maggio 2026. La collocazione dell’area di lavoro impedisce l’accesso al punto dal quale, ogni Epifania, la Befana effettua la tradizionale discesa. La Chiesa di Sant’Agnese in Agone ha confermato che non sarà possibile effettuare il volo dal campanile: per mantenere l’appuntamento sarà necessario individuare un’altra postazione. L’avvio del cantiere crea problemi anche agli operatori dei mercatini natalizi, che avrebbero dovuto posizionare le bancarelle dal 1° dicembre. L’Assessorato alle Attività Produttive aveva pubblicato bandi e avvisi già a giugno e, nei giorni scorsi, erano stati effettuati i sopralluoghi per definire gli allestimenti. Tuttavia, la comparsa imprevista dell’area di lavoro altera la disposizione prevista, riducendo notevolmente gli spazi dedicati alle attività commerciali e ai giochi per bambini, con ripercussioni per molti lavoratori che considerano l’appuntamento di piazza Navona uno dei più importanti dell’anno. La situazione crea incertezza in una delle piazze più visitate della Capitale e del Lazio, mettendo a rischio due tradizioni radicate e molto partecipate. Le soluzioni alternative saranno valutate nelle prossime settimane dalle istituzioni e dagli enti coinvolti.






