Dopo la pausa per la Nazionale, la Lazio torna a vincere. Lo fa con una prestazione convincente, contro un Lecce che a tratti pericoloso. La squadra di Maurizio Sarri però ha saputo tenere il controllo del gioco e rendersi pericolosa in molte occasioni. Soltanto un Falcone in grande giornata ha evitato ai pugliesi un risultato peggiore. La Lazio ha vinto 2-0 grazie ai gol di Guendouzi nel primo tempo e di Noslin nei minuti di recupero. Il primo squillo della partita è degli ospiti. Dopo appena 6 minuti, il Lecce passa in vantaggio con Sottil. Ma l’arbitro annulla il gol per un fallo di Berisha su Isaksen. Una chiamata molto dubbia. Ma il risultato resta sullo 0-0. La Lazio reagisce e comincia a macinare gioco. Al 15esimo crea la prima opportunità concreta: Cataldi legge molto bene a centrocampo la giocata del Lecce e intercetta palla, serve Basic che vede benissimo Dia in profondità in area. Il tiro è a incrociare, ma la difesa degli ospiti è pronta con Gaspar. Ancora Lazio al 18esimo. Isaksen entra in area e prova: ma il tiro è imperfetto e finisce fuori.
Crescono i biancocelesti. Ancora Isaksen che vede Guendouzi: cross basso verso Dia che con il piattone gira a rete, ma il portiere del Lecce Falcone ci mette il piede e salva il risultato. Nulla può invece al 29esimo. Dalla sinistra è Basic a costruire anche se con un controllo sbagliato, ma recupera palla verso il fondo e la mette indietro in mezzo all’area. Guendouzi ci arriva in scivolata, la palla prende una stranissima traiettoria che inganna Falcone e si insacca accanto al palo. Lazio in vantaggio: 1-0. Il gol carica i padroni di casa che continuano a costruire opportunità. Al 36esimo è Basic a provare una conclusione al volo. E’ ancora Falcone a dire no. Al 40esimo è la volta di Dia: la sua conclusione è ribattuta dalla difesa. Al 42esimo cerca la doppietta Guendouzi: il tiro a giro va di poco fuori. L’arbitro concede appena 1 minuto di recupero: la Lazio termina il primo tempo all’attacco. Il secondo tempo parte a ritmi più alti. Anche gli ospiti, dopo aver subito il gioco dei padroni di casa, si fanno più insistenti. Ma ancora una volta la Lazio reagisce e prende il controllo del gioco. Così al 51esimo va in gol con Dia. Ma l’arbitro viene richiamato al var. Dopo il controllo al monitor la decisione è “fallo” dell’attaccante della Lazio su Thiago Gabriel e “rete annullata”. All’56esimo i padroni di casa di nuovo a un passo dal gol, ma gli applausi sono per Falcone. Prima Marusic ci prova di testa e il portiere del Lecce ci mette un piede, poi è la volta di Isaksen e ancora una volta Falcone si supera. Tempo 2 minuti e Isaksen ci riprova ma la conclusione è di poco fuori. Il Lecce prende coraggio e al 65esimo si affaccia nell’area dei biancocelesti. Tete Morente crossa al centro per Pierotti, ma il tiro è alto. Poco dopo ci prova Thiago Gabriel da fuori area: Provedel è attento. Al 71esimo il no al raddoppio della Lazio lo dice il palo. Prima Guendouzi dal limite dell’area: la palla si infrange sul legno alla sinistra del portiere. Poi Zaccagni calcia da posizione ravvicinata. Ma ancora una volta l’urlo biancoceleste viene soffocato dal palo. La Lazio chiude la partita nei minuti di recupero: i biancocelesti sfruttano i 7 minuti concessi dall’arbitro e arrotondano con Noslin.






