martedì, Novembre 25, 2025

Cerveteri, uomo arrestato per maltrattamenti: la ex picchiata in strada davanti al figlio”

Una storia di violenza domestica che sembrava non avere fine ha trovato una svolta grazie all’intervento dei Carabinieri della compagnia di Civitavecchia. Un uomo di 35 anni residente a Ladispoli, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi, è stato arrestato dopo l’ennesimo episodio di maltrattamenti nei confronti della ex compagna, avvenuto in pieno centro cittadino, davanti a passanti e automobilisti, e con il figlio minorenne presente. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo ha aggredito la donna, minacciandola con parole cruente del tipo: «Vi do fuoco». La vittima, spaventata e con evidenti segni di percosse, si è recata immediatamente alla caserma di via Pertini, dove ha denunciato gli abusi subiti. L’episodio, avvenuto a pochi giorni dalla Giornata Internazionale della Violenza contro le Donne, ha acceso i riflettori su un problema persistente nella comunità, e ha reso urgente l’intervento delle autorità.
Il 35enne era già stato sottoposto in passato a ordinanze restrittive per maltrattamenti in famiglia, ma la gelosia e i comportamenti violenti hanno portato a un nuovo aggravamento della situazione. I carabinieri hanno dunque eseguito l’arresto, ponendo fine all’incubo per la donna e per il figlio.
Proprio oggi, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, Cerveteri ospiterà una serie di eventi culturali e formativi volti a sensibilizzare la comunità. Musica, arte, incontri e teatro animeranno le giornate all’interno dell’aula consiliare al Granarone, in Sala Ruspoli e in altre location cittadine. L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con il Centro antiviolenza “Le Farfalle”, rappresenta un punto di riferimento per ascolto, tutela e supporto delle vittime.
A Ladispoli, le donne si raduneranno alle 16 al Gran Bar Nazionale per confrontarsi e sostenersi reciprocamente. «Sarà un momento per ascoltarci, confrontarci e sostenerci – spiega Caterina De Caro del gruppo “Rete Rosa” – per dare voce al coraggio, alla dignità e alla forza di ogni donna. Insieme possiamo dire No alla violenza e Sì al rispetto e alla libertà».
L’arresto del 35enne e le iniziative in programma rappresentano un segnale chiaro della determinazione delle istituzioni e della comunità a combattere la violenza di genere, proteggere le vittime e promuovere una cultura del rispetto e della sicurezza.

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