Oggi segna ogni anno la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza che a Ladispoli, come nel resto del mondo, assume un significato di memoria, impegno e riflessione. La data è stata scelta in onore delle sorelle Mirabal, conosciute come le “Farfalle”, brutalmente assassinate nel 1960 nella Repubblica Dominicana per il loro attivismo politico e la lotta contro la dittatura. Non si tratta di una semplice commemorazione: il 25 novembre è un monito globale, che ricorda come la violenza di genere non sia un problema privato, ma una piaga sociale che richiede una responsabilità collettiva e un impegno culturale costante. A Ladispoli, le iniziative organizzate sul territorio spaziano dalla musica e l’arte a momenti di riflessione associativa, coinvolgendo cittadini, scuole, istituzioni e associazioni del volontariato. L’obiettivo è sensibilizzare la comunità, fornire strumenti informativi e promuovere la denuncia di comportamenti violenti, ricordando che la lotta contro ogni forma di sopruso è un fronte aperto 365 giorni l’anno. Attraverso eventi culturali, incontri e momenti di condivisione, la città ribadisce il proprio impegno: trasformare la memoria delle vittime in azione concreta, sostenere le donne che subiscono violenza e diffondere valori di rispetto, uguaglianza e libertà. Una giornata che invita a riflettere, ma soprattutto a non abbassare mai la guardia nella difesa dei diritti fondamentali.
“Ladispoli ricorda le Farfalle: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”






