martedì, Novembre 25, 2025

Viterbo, l’amministrazione fa marcia indietro: nuova procedura per l’affidamento dei servizi cimiteriali

Cambio di rotta a Palazzo del Pincio sul futuro dei servizi cimiteriali. Dopo l’estate segnata dalla delibera d’indirizzo che apriva alla completa esternalizzazione, ieri in seconda commissione l’assessore Stefano Floris ha presentato una proposta rivista, definendola «una variazione al Documento Unico di Programmazione» che ridefinisce l’intero iter procedurale. La nuova formulazione prevede una concessione biennale dei servizi a soggetti esterni, per un valore complessivo di 3 milioni di euro — 1,5 milioni all’anno — in attesa di predisporre, successivamente, un bando di gara triennale. Un impianto che sostituisce di fatto quello approvato ad agosto, sul quale il Partito Democratico aveva sollevato dubbi di legittimità. Il capogruppo Alvaro Ricci, infatti, aveva presentato un’interrogazione rimasta senza risposta e ieri, pur definendosi «parzialmente soddisfatto», non ha mancato di evidenziare criticità. Ricci ha sottolineato come «le due delibere risultino incongruenti» e ha chiesto chiarimenti sul senso di aver portato in giunta, tre mesi fa, un atto ora di fatto superato. L’assessore Floris ha replicato spiegando che il provvedimento di agosto fosse «una delibera d’indirizzo», utile a comunicare alla dirigenza la volontà politica dell’esecutivo di procedere verso la concessione a terzi. Resta ora da capire quali saranno i tempi di approvazione della nuova proposta e quali particolari conterrà il futuro bando triennale. Intanto, la partita politica resta aperta, con la minoranza che continua a chiedere maggiore chiarezza sull’intero percorso amministrativo e sul modello di gestione dei servizi cimiteriali che il Comune intende adottare nel lungo periodo.

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