È scattata all’alba di oggi una vasta operazione antidroga che ha coinvolto oltre 200 agenti della Polizia di Stato nei territori delle province di Roma e Latina. Il blitz, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale sotto la guida del sostituto procuratore Francesco Cascini, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 15 persone ritenute ai vertici di due distinte organizzazioni criminali dedite al narcotraffico. Le indagini, condotte tra Anzio, Nettuno, Latina e con diramazioni anche a Roma, Pomezia e L’Aquila, hanno permesso di ricostruire un articolato sistema di approvvigionamento e distribuzione di sostanze stupefacenti sul mercato locale. Le due organizzazioni, attive soprattutto nel litorale laziale, gestivano un traffico che garantiva ingenti profitti: secondo gli investigatori, il volume d’affari generato dallo spaccio al dettaglio raggiungeva diversi milioni di euro.
Durante le attività investigative sono state documentate numerose cessioni di droga e ricostruite le dinamiche operative dei gruppi, strutturati con ruoli ben definiti e capaci di gestire una rete capillare di distribuzione. L’operazione di oggi rappresenta il punto di arrivo di mesi di lavoro, coordinamento e monitoraggio, e ha permesso di disarticolare completamente la struttura criminale.
Proseguono intanto gli accertamenti per individuare eventuali ulteriori fiancheggiatori e canali di rifornimento. Le autorità parlano di “azione decisiva” nel contrasto al narcotraffico nella zona sud del Lazio, teatro negli ultimi anni di una crescente pressione criminale legata allo spaccio.
Maxi operazione antidroga ad Anzio: smantellate due organizzazioni, 15 arresti






